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Minecraft: è un videogioco adatto ai bambini?

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Nel novero dei giochi più famosi per i bambini merita di essere citato di sicuro Minecraft. Molti genitori, però, si rivolgono agli esperti di pc gaming per sapere se è davvero sicuro questo videogame o se ci possono essere dei problemi per i minori, soprattutto dal punto di vista della privacy. In realtà, Minecraft è un gioco sandbox che si basa sulla presenza di blocchi da minare: anche per questo motivo è spontaneo domandarsi se la classificazione per età abbia un senso oppure no. Occorre sapere, a tal proposito, che negli Stati Uniti è il CERS a definire il rating, che invece in Europa dipende dal PEGI.

La classificazione in base all’età

Gli esiti delle valutazioni hanno a che fare con l’idoneità del gioco in questione al pubblico di riferimento e alle sue caratteristiche: un po’ come avviene anche nel caso dei film. Ebbene, secondo il CERS Minecraft dovrebbe essere giocato solo dai bambini con più di 10 anni. Il videogame, invece, è valutato 7 nell’area PEGI d’Europa, che include il Regno Unito, l’Unione Europea e i Paesi dell’Est che non fanno parte della Ue. Tali giudizi vengono espressi tenendo in considerazione il contenuto del gioco e la sua meccanica. Per quanto sia auspicabile adeguarsi alle linee guida indicate da PEGI ed ERSB, ad ogni modo, spetta sempre ai genitori prendere una decisione finale.

Minecraft è sicuro per i bambini?

Se mamma e papà pensano che questo gioco sia adatto al proprio figlio, non c’è nessun motivo per cui il piccolo non possa divertirsi con questo titolo, non resta che scoprire come scaricare Minecraft gratis originale seguendo questo link. In caso di dubbi, poi, i genitori potrebbero decidere di essere presenti quando il bambino gioca. In linea di massima, Minecraft si rivolge ai bambini attorno ai dieci anni di età. Per quel che riguarda il livello di sicurezza garantito, è utile tener presente che le modalità di gioco tra cui scegliere sono molteplici: si può decidere, infatti, se optare per la modalità giocatore singolo, per la modalità multiplayer locale o per la modalità multiplayer remoto. Eventuali problemi a livello di tutela dei minori si possono riscontrare proprio con la modalità multiplayer remoto.

Le opzioni di gioco

Uno dei motivi per cui gli appassionati di pc gaming adorano Minecraft è il fatto che esistono diverse modalità di gioco: la modalità Avventura, la modalità Creativa e la modalità Sopravvivenza, a cui si devono aggiungere due opzioni. La single player è l’impostazione predefinita, e prevede la generazione di un universo sul device che viene utilizzato per giocare. Si può esplorare tale mondo, con la costruzione e la realizzazione di oggetti. Le modalità multiplayer, poi, a ben vedere sono due: o è ospitata sul server del device o dipende da un server pubblico remoto. Nella maggior parte dei casi il multiplayer locale è ospitato su un device unico, e gli altri utenti che eseguono il gioco hanno la possibilità di connettersi. Si tratta di una modalità tutto sommato sicura, dal momento che i giocatori fanno parte della stessa rete.

Il server pubblico

Il discorso è diverso nel caso in cui si giochi a Minecraft servendosi di un server pubblico, dato che in questa eventualità ci possono essere problemi seri. Il fatto è che i bambini sono a rischio a causa dei cyber bulli e, più in generale, di tutti coloro che possono sfruttare il tempo di gioco su un server pubblico per finalità negative. Ecco perché i genitori dovrebbero riflettere con attenzione a proposito della possibilità che il server pubblico remoto rappresenti un ambiente di gioco di cui ci si possa fidare. In sintesi: con il gameplay locale Minecraft è più che divertente, e di conseguenza non si deve il motivo per cui utilizzare un server pubblico.

I rischi da non sottovalutare

Se a livello teorico quello di Minecraft può apparire un ambiente di gioco eccellente, è pur vero che ci sono dei rischi che non possono essere trascurati. Basta selezionare un server sbagliato e ci si ritrova in un universo penalizzato dai malware o popolato da bulli. Diversi video pubblicati su Youtube e che parlano di Minecraft mettono in evidenza il problema del bullismo e, più in generale, tutti gli inconvenienti che possono derivare da comportamenti poco adeguati o adatti. I contatti inappropriati, poi, sono un altro pericolo da cui i piccoli non sempre riescono a tenersi alla larga.

I rapporti fra gli adulti e i bambini

Purtroppo non si può escludere l’eventualità che i bambini siano contattati da adulti o addirittura presi di mira da loro nel corso delle sessioni di gioco online con Minecraft. Ciò può avvenire tramite il servizio di messaggistica che viene messo a disposizione da Microsoft. Va detto, comunque, che Xbox Live mette a disposizione le impostazioni per il parental control, grazie a cui il servizio di messaggistica può essere disabilitato o comunque gestito in base alle esigenze. Disabilitare i messaggi è sempre una buona mossa da parte dei genitori.

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