Cairo Montenotte. “Pensavo che per comprendere quale sarà il futuro dell’Ospedale San Giuseppe bastasse ascoltare le parole del presidente Giovanni Toti: ‘L’ospedale di Cairo diventerà un vero e proprio polo sanitario della vallata, capace di servire un bacino di 36/37 mila abitanti’, ma a quanto vedo la mia fiducia era mal riposta, visto che i colleghi dell’opposizione hanno subito cercato di speculare su una situazione chiara, limpida e difficilmente strumentalizzabile”. Lo dichiara in una nota stampa il capogruppo di Cambiamo! in Consiglio Regionale, Angelo Vaccarezza.
“Secondo il cronoprogramma degli interventi previsti l’ospedale sarà potenziato grazie agli investimenti che porterà in dotazione il PNRR e prevederà, oltre all’ospedale di comunità, uno o due moduli di degenza riabilitativa post acuti multidimensionale e un punto di primo intervento per l’emergenza – prosegue il capogruppo arancione in Regione Liguria – Saranno garantite anche l’attività diagnostica di alto livello con Tac e risonanza e le attività ambulatoriali medica e di chirurgia ambulatoriale complessa polispecialistica. I posti letto verranno aumentati e dagli attuali venti si salirà fino a sessanta, riuscendo inoltre a inserire un hub di medicina generale e dei pediatri di libera scelta integrato con la rete degli studi dei singoli professionisti che assicureranno l’assistenza sul territorio. A coordinare tutte le attività sarà la Centrale Operativa Territoriale (COT) presente nel polo e chiamata alla gestione degli accessi, dei percorsi e delle uscite dai punti in relazione all’entità del bisogno”.
“Potrei entrare ancora maggiormente nel dettaglio, ma credo che non sia necessario perché penso che i dati riportati sopra siano sufficienti a confermare quanto lavoro ci sia dietro la realizzazione del nuovo polo ospedaliero di Cairo – conclude il coordinatore regionale di Cambiamo! – Si tratta di un progetto importantissimo, nato dopo un continuo e ininterrotto confronto con il territorio, che va incontro alle esigenze dei cittadini per risolvere tutte quelle criticità sulle quali la Giunta ha lavorato fin dall’inizio con competenza, impegno e dedizione. Questo credo possa e debba bastare per mettere a tacere le voci di chi, dai banchi dell’opposizione in Consiglio Regionale, continua imperterrito a fare insinuazioni false e tendenziose, cercando di fomentare le insicurezze e le paure dei cittadini liguri. Il motto ‘un bel tacer non fu mai scritto’ è sempre valido, ma io questa volta voglio davvero sperare che si possa continuare a lavorare serenamente per il futuro della sanità ligure, funestata da chi ci ha preceduto e che ora noi stiamo cercando di restituire alla collettività”.