La storia

Le tartarughe Caretta Caretta sono in mani sicure grazie a due bodyguards savonesi: Gloria e Sette

Sono una delle quattro coppie scelte per salvare i nidi di tartaruga grazie al progetto europeo Life Turtlenest

Generico giugno 2024

Magliolo. Da un mesetto i nidi (sparsi in tutta Italia) delle tartarughe Caretta Caretta possono contare anche sul preziosismo aiuto di due bodyguards d’eccezione, due guardie del corpo savonesi: Gloria Corona e Sette.

Gloria, innamorata dei cani sin da bambina, e Sette la labrador nera di due anni e quattro mesi sono una coppia indissolubile che da sempre (da quando il destino li ha messi sulla stessa strada) lavorano per la salvaguardia dell’ambiente ma non solo. Nel 2022 si sono approcciati (insieme a Rev, una pastore belga malinois, l’altro cane di Gloria ) alla detection, ovvero alla ricerca di sostanze, e nel 2023 ha partecipato con Sette al primo bando di selezione per il progetto “Peste Suina Africana” gestito dall’Enci (Ente Nazionale Cinofila Italiana) per poi essere selezionate come unità cinofile e quindi a girare, per tutta la penisola, per vari monitoraggi.

Insomma quella di Gloria è una vita dedicata, quasi interamente, all’educazione e all’addestramento dei cani: “Sono di Magliolo e sono titolare del centro cinofilo “7 in Condotta” di Borgio Verezzi dal 2018, anno in cui mi sono lanciata in questa avventura”, afferma. “Mi occupo di educazione ed addestramento cinofilo dal 2015 – precisa – da quando ho capito che potevo trasformare la mia passione per i cani, che avevo sin dall’età di cinque anni, nel lavoro”.

“A 20 anni ho iniziato a studiare cinofilia partecipando a corsi e seminari – afferma – a 26 ho appunto trasformato la passione in lavoro e i miei cani, oltre ad essere compagni di vita, sono perfetti colleghi di lavoro. Preparare cani da detection è stata una scoperta ed essere utile e poter lavorare con i miei per progetti di conservation è un onore”.

Oggi Gloria, a quasi dieci anni di distanza dal primo approccio al mondo dell’addestramento, di strada ne ha fatta. Direzione? Salvaguardia dei nidi delle tartarughe Caretta Caretta. Insieme a Sette infatti è una delle quattro unità cinofile, in tutta Italia, del progetto europeo Life Turtlenest, che vede come coordinatore Legambiente e come partner (tra gli altri) anche Enci per la tutela dei nidi.

Scopo del progetto europeo è anche quello di stabilire quanto e come i cambiamenti climatici abbiano provocato l’espansione dell’areale delle femmine di Caretta Caretta verso queste zone del Mediterraneo Occidentale, divenute negli ultimi anni dei luoghi maggiormente idonei all’ovodeposizione.

“A giugno 2023 è uscito il bando per il progetto dove venivano selezionate le unità cinofile – spiega – abbiamo partecipato alle selezioni, superate e siamo entrate a far parte del progetto passando, il mese scorso (maggio), l’esame finale. Siamo così diventate operative a tutti gli effetti”, sottolinea Gloria.

Generico giugno 2024

“Abbiamo lavorato duramente per un anno intero, con costanza e determinazione, perché entrare nel progetto Life Turtlenest era il coronamento di un sogno – prosegue Gloria – gli allenamenti consistono in un metodo basato tutto sul gioco: il kong. Quindi un anno fa ci siamo allenate per le selezioni poi dopo averle superate abbiamo mantenuto la preparazione mentre a febbraio è iniziata la formazione specifica a cui siamo dovute stare dietro per arrivare pronte all’esame. E’ stato impegnativo, ma che soddisfazione”.

Life Turtlenest prevede il monitoraggio di circa 8mila chilometri di coste, che includono 64 aree protette della Rete Natura 2000, per quattro stagioni di nidificazione consecutive. Durante questo periodo decine di volontari, grazie ad una intensa attività di formazione sul campo, diventeranno dei tecnici esperti nell’identificazione, protezione e gestione dei nidi di tartaruga. Nel corso del progetto almeno 500 nidi verranno monitorati tenendo conto di come l’impatto dei cambiamenti climatici incida sulla scelta del sito di nidificazione da parte delle tartarughe, sulla temperatura di incubazione e sul successo dell’ovodeposizione. Il coinvolgimento degli stakeholders – come i gestori di stabilimenti balneari, operatori turistici, amministrazioni locali – sarà un asset principale di Life Turtlenest: grazie ad una mirata attività di sensibilizzazione e informazione si punterà a ridurre il disturbo antropico nella stagione delle nidificazioni. Life Turtlenest contribuirà quindi a rendere le spiagge delle coste italiane dei luoghi più confortevoli per le nidificazioni delle tartarughe Caretta caretta.

Generico giugno 2024

Da fine giugno le unità selezionate sono state chiamate a intervenire sul campo, lungo le coste della Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria dove si trova proprio Gloria: “Siamo a Palizzi Marina da qualche giorno – racconta – per la nostra prima “missione” di monitoraggio. E’ un lavoro diverso rispetto a quelli che siamo abituati perché è la prima volta che 7 deve individuare nidi che si trovano sotto la sabbia e quindi invisibili a occhio nudo, favorendo la localizzazione e quindi la protezione delle uova e il loro monitoraggio”.

“Vorrei ringraziare Serena Donnini e Roberta Bottaro per averci preparate all’operatività per tutte e due i progetti di cui facciamo parte”, conclude Gloria.

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