Sanità

A Calizzano un nuovo ecografo e la nomina del medico di famiglia in servizio da settembre

Attenzione dell'Asl2 per i Comuni dell'alta Val Bormida che chiedono un polo territoriale di area disagiata

Calizzano. Quattro Comuni uniti per l’inaugurazione del nuovo ecografo in dotazione al Distretto socio sanitario dell’Alta Val Bormida. Il macchinario, acquistato dalla sezione Avis in collaborazione con la Croce Azzurra di Calizzano, servirà anche i pazienti di Bardineto, Massimino e Murialdo.

Presenti alla cerimonia, oltre ai sindaci Pierangelo Oliveri, Mario Basso, Massimo Paoletta e Michele Franco, i consiglieri regionali Brunello Brunetto e Angelo Vaccarezza, anche i vertici Asl2, il direttore generale Michele Orlando, il direttore del Distretto delle Bormida Luca Corti e la direttrice delle professioni sanitarie Monica Cirone.

In questa occasione è stata formalizzata la proposta per un polo di sanità territoriale di area disagiata nel punto distrettuale di Calizzano.

“Sono circa tre mila gli utenti che gravitano a Calizzano, dove trovano la continuità assistenziale, uno studio pediatrico secondario, un ambulatorio ostetrico di prossimità, di vulnologia, sala prelievi aperta due volte la settimana e specialisti di ortopedia e diabetologia – spiega il primo cittadino, Pierangelo Oliveri – Avremmo necessità di implementare la specialistica ambulatoriale, come Medicina, geriatria, ad esempio, in un territorio lontano dai centri maggiori e dagli ospedali”.

Una notizia positiva è già arrivata. Dal primo settembre sarà garantito il medico di famiglia: il dottor Guido Loretu, con esperienza in Pronto soccorso, ha accettato di sostituire la dottoressa Briozzo che cesserà il servizio a Calizzano il prossimo 31 agosto.

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