A palazzo tagliaferro

Andora, tutto pronto per la decima edizione del Festival AG Noir: il programma completo

La nuova edizione sarà dedicata al "Lato oscuro" e sarà ricca di novità. Pubblico protagonista con book party, Reading al buio e podcast d'autore

Andora. E’ il Lato Oscuro il tema portante del Festival AG NOIR di Andora che giunge quest’anno alla sua decima edizione, con molte novità fra cui BooK Party, incontri e attività per coinvolgere la così detta Generazione Z, pre festival che animeranno anche via Roma, Parco Aviatori oltre alla classica location dell’Anfiteatro dei Giardini di Palazzo Tagliaferro.

Dal 9 al 13 luglio il Festival proporrà un viaggio fra Noir letterario e noir quotidiano. Alla ricca selezione di autori che presenteranno i loro libri con trame noir si alterneranno professionisti dell’investigazione, giornalisti per focus specifici su casi di cronaca nera rimasti impressi nella memoria collettiva, dalla sparizione di Emanuela Orlandi al delitto di Chiavari di Nada Cella fino al giallo di via Poma, con l’omicidio di Simonetta Cesaroni, fino ad arrivare all’attualità più cupa degli ultimi tempi, con l’infanticidio della piccola Diana Pifferi e il femminicidio di Giulia Cecchettin. Per non dimenticare la riapertura del processo per la strage di Erba, nonché le verità nascoste e i segreti dietro la figura del boss Matteo Messina Denaro. Ci sarà modo di approfondire anche il clamoroso errore giudiziario di cui è stato vittima Beniamino Zuncheddu, un uomo innocente che ha passato in carcere 33 anni della sua vita.

La manifestazione, ideata dal Comune di Andora, promossa dagli Assessorati alla Cultura e Associazioni, con la direzione artistica dell’Associazione C|E Contemporary guidata da Christine Enrile, si terrà ad Andora (Savona) dal 9 al 13 luglio con il patrocinio di Rai Liguria e la media partnership di RaiPlay Sound.

FESTIVAL AGNOIR e Aperitivo Noir con gli Autori ( 11, 12 e 13 luglio) – nell’ Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro

Dalle 19.30 alle 21.30 dell’11, 12 e 13 luglio, nell’ Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro ogni sera interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie, area ascolto podcast RaiPlay Sound e aperitivo aperto al pubblico

Dalle 21.30 Festival AGNOIR con ospiti come da programma – nell’ Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro

PRE-FESTIVAL CON GLI AUTORI – (9-10 luglio) – PARCO DEGLI AVIATORI

GLI OSPITI

Fra gli ospiti della decina edizione Pietro Orlandi, Riccardo Bocca, Giacomo Galanti, Lucia Esposito, Carmelo Abbate, Carmen Pugliese, Luciano Garofano, Francesca Nanni. 

Il tema portante del X AG NOIR è il Lato Oscuro, spesso associato a qualcosa di nascosto, misterioso, ambiguo, a quegli aspetti insondabili di sé, degli altri, della realtà circostante, considerati negativi e distruttivi. Un filone che sarà esplorato secondo diverse declinazioni, con gli interventi di testimoni che hanno vissuto esperienze drammatiche, particolari e delicate, in prima persona ed esperti autorevoli e competenti, eccellenze nel proprio settore di riferimento e nel panorama nazionale.

NOIR E GENERAZIONE ZETA

Quest’anno il Festival ancora più delle precedenti edizioni, intende coinvolgere anche i ragazzi della GenZ con due personaggi che hanno forte presa sul giovane pubblico anche attraverso i loro profili social e programmi televisivi.

Si tratta della BookToker Federica D’Angelo (@sogno.libri), volto di RAI GULP e con un seguito crescente su Instagram e TikTok che incontrerà i fan suoi coetanei, l’11 luglio dalle 19.30 nell’area eventi dell’anfiteatro dei Giardini di Palazzo Tagliaferro, per scambiare con loro momenti di intrattenimento e riflessione su libri di vario genere e su aspetti contemporanei e generazionali legati al “Lato Oscuro”.

Francesca La Mantia il 12 luglio dalle 9.30, nell’anfiteatro dei Giardini di Palazzo Tagliaferro, realizzerà un docu-film sul tema del “Lato Oscuro”, coinvolgendo i giovani del andoresi e turisti, fra gli 8 e i 16 anni. Il cortometraggio sarà un’occasione per svelare le inquietudini e le paure che piccoli e ragazzi affrontano, nel loro percorso di crescita. Francesca La Mantia, docente di Italiano e latino, sceneggiatrice, regista cinematografica e teatrale e scrittrice che già gli anni scorsi, al Festival, ha condotto laboratori didattici per i bambini sul tema della legalità.

 PROTAGONISTA IL PUBBLICO

Si terranno anche speciali Book Party: in Viale Roma, durante le giornate del Festival, dalle 17.30 alle 19.00, chi lo vorrà potrà portare un volume a propria scelta e potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e discussione all’ombra del monumentale libro, “La Luce della Mente – Un’insegna urbana” dell’artista Federica Marangoni, simbolo di cultura e libertà.

Contemporaneamente, nella Biblioteca Civica in Largo Milano a pochi passi dal palco del Festival AG Noir  saranno organizzate, ogni giorno, interessanti letture dedicate ai bambini.

Nella Cappelletta di Palazzo Tagliaferro, il 13 luglio, dalle 19.30 alle 21.15, si svolgerà il Reading al Buio, organizzato in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”, settore dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che si occupa dal 1957 di rendere accessibile alle persone con disabilità visiva i libri di cultura generale tramite l’ascolto attento ed emotivamente coinvolgente.

Il Reading al Buio – alternando vari momenti con letture dal vivo alla luce e altri, appunto, al buio – mette in evidenza l’aspetto sonoro ed emotivo della narrazione, incoraggiando l’ascolto attento e la concentrazione sulla voce del lettore e sul contenuto del testo e, nel caso proposto dal Libro Parlato, pone anche l’attenzione sui limiti e le possibilità della lettura da parte di persone con disabilità visiva.

MERCATINO DELLE CASE EDITRICI

A cornice della manifestazione torneranno le case editrici specializzate nel genere noir provenienti da varie parti d’Italia: durante le serate della rassegna, proporranno nei loro gazebo le novità editoriali. Citiamo, per esempio, Fratelli Frilli, Mursia, Mondadori, DeAgostini, Ponte alle Grazie, Giunti, Minerva, Armando Editore, Rubbettino, Laurana, AltreVoci, Edizioni del Delfino Moro, La Corte Editore.

In contemporanea al Festival e nei giorni precedenti, i negozi di Andora saranno coinvolti per la realizzazione di vetrine a tema. La migliore sarà premiata nella serata finale del 13 luglio.

NOIR TRA LETTERATURA E REALTA’ QUOTIDIANA

AG NOIR ha in programma un calendario degli incontri suddiviso, come di consueto, tra le anticipazioni del Pre-Festival, il 9 e il 10 luglio, al Parco degli Aviatori, e il clou della rassegna, il Festival, l’11, il 12 e il 13 luglio nell’Anfiteatro dei Giardini di Palazzo Tagliaferro.

Sarà ancora più ricca e vivace l’Area Eventi allestita, come di consueto, nei Giardini di Palazzo Tagliaferro, animata dalle 19.30 alle 21.30 da Sergia Monleone e Cristina Penco, con firmacopie, presentazioni, interviste agli autori e ascolto di podcast, tramite una playlist dedicata al noir e al crime, realizzata ad hoc per AG NOIR insieme a RaiPlay Sound, tra buone letture, relax e momenti di confronto.

Quelli indicati sono i due palcoscenici principali su cui si articolerà la manifestazione, che secondo l’ormai noto format proporrà sia incontri e talk sul Noir letterario, impreziosito dalla presenza di scrittori di fama, sia conversazioni sul Noir quotidiano, quello dei grandi casi di cronaca, raccontato in prima persona da investigatori, addetti ai lavori e giornalisti.

Attesi per il Pre Festival, nella serata del 10 luglio, sono alcuni dei volti noti della popolare trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado”, quali il generale Luciano Garofano, ex Comandante dei RIS di Parma e consulente dello stesso “Quarto Grado” e l’ex pm Carmen Pugliese, ospite fissa del medesimo programma di Mediaset. Con loro ci saranno anche l’avvocata Alessia Pontenani e la psicologa Alessandra Bramante, che assistono Alessia Pifferi, la 37enne condannata all’ergastolo dalla Corte di Assise di Milano, in primo grado, per aver abbandonato fino alla morte la figlia Diana, di soli 18 mesi, nel luglio 2022.

A inaugurare il Festival, l’11 luglio, sarà Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana scomparsa in circostanze misteriose il 22 giugno 1983. Pietro è un uomo che lotta affinché sia fatta luce su ciò che è accaduto alla sorella. E per questo, da oltre quattro decenni, continua a combattere contro silenzi, depistaggi, ostilità, mancate verifiche. “Cerco la verità da 41 anni e non mi fermerò fino alla fine perché non posso accettare passivamente un’ingiustizia”, dice Orlandi. “La verità è un nostro diritto pretenderla e un nostro dovere cercarla”.

Il 12 luglio all’AG NOIR si parlerà del delitto di via Marsala, avvenuto a Chiavari nel 1996, quando fu uccisa la venticinquenne Nada Cella nello studio del commercialista presso cui lavorava. A ricostruire quella vicenda, su cui, ancora ventotto anni dopo, non è ancora stata fatta chiarezza, ci aiuteranno, sul palco: Graziano Cetara, capo della Cronaca di Genova de “Il Secolo XIX”, testimone da più di vent’anni dei principali fatti della cronaca nera e giudiziaria della sua città e del territorio e autore del volume
“Milena Sutter.

Verità e misteri sul delitto del biondino della spider rossa” (Edizioni Minerva, 2023); Giacomo Galanti, firma di “Repubblica”, autore del libro “Il delitto di Chiavari” (Armando Editore”), scritto con Igor Patruno e autore del podcast d’inchiesta “Le ombre di Via Poma” prodotto da One Podcast e presente sulle principali piattaforme, nonché del documentario “Via Poma. Un mistero italiano” prodotto da Gedi Digital e andato in onda in prima serata su Rai 2 (ora disponibile su Rai Play); Antonella Pesce Delfino, criminologa che ha fatto riaprire le indagini sull’omicidio di Nada.

Il 12 luglio interverrà anche Luca Ponzi, caporedattore RAI Liguria, autore de “L’ultimo padrino. Vita, morte e crimini di Matteo Messina Denaro” (Rubbettino Editore). Un boss latitante – scomparso alla fine di settembre 2023 – che ha vissuto per tre decenni da fantasma, ma che in effetti, in tutti quegli anni, non si è mai allontanato troppo dalla sua Sicilia, mente di alcuni tragici ed efferati episodi di cronaca nera – stragi e attentati – avvenuti nel nostro Paese nei primi anni ’90.

Il 13 luglio, nella serata finale Carmelo Abbate, giornalista e opinionista, a sua volta, di “Quarto Grado”, e Gabriella Marano, psicologa clinica e forense, ci guideranno nella ricostruzione del femminicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne assassinata dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre 2023. Turetta – in carcere a Verona dal 25 novembre scorso – «ha ucciso con premeditazione, ferocia e crudeltà», questa la sintesi dell’avviso di conclusione indagini comunicato dai pm ai difensori dell’imputato. E ora rischia l’ergastolo.

Ci saranno anche l’avvocato Mauro Trogu, che ha restituito la libertà all’ex pastore sardo Beniamino Zuncheddu, dopo 33 anni passati in carcere da innocente, e la procuratrice Francesca Nanni, che ha collaborato attivamente con l’avvocato Trogu per restituire la libertà a Zuncheddu e che continua a essere in prima linea in molti altri casi di cronaca nera di rilevanza nazionale.

Ancora un altro focus sui podcast di qualità dedicati al noir con Pietro Adami, giornalista TGR Liguria, con “Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo” e “La vita dopo. Il caso Luca Delfino”, disponibili su RaiPlay Sound.

Il 13 luglio, a distanza di quasi sei anni dalla sua scomparsa, ci sarà l’omaggio ad Andrea G. Pinketts, il padrino del Festival AG NOIR, quest’anno con un evento speciale: un Reading al Buio basato su alcuni estratti di due suoi romanzi celebri – “Fuggevole Turchese” e “Nonostante Clizia”, rieditati da HarperCollins Italia – organizzato dal Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”.

CONCORSO LETTERARIO

“Il Lato Oscuro”, tema portante del X AG NOIR, è stata anche la parola chiave che ha ispirato i partecipanti al Concorso Letterario AG NOIR che ha visto pervenire 72 racconti. I vincitori, che avranno diritto alla pubblicazione in un volume contenente 10 storie edito dal Festival AG NOIR saranno premiati nella prima serata del Festival, l’11 luglio.

ECCO IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Martedì 9 luglio Pre-festival

Dalle 17.30 alle 19.00 Book Party (Viale Roma) Speciale momento di lettura e condivisione all’ombra del monumentale libro “La Luce della Mente” dell’artista Federica Marangoni, portando un volume a propria scelta.

ore 21.30 Parco degli Aviatori

Apertura ufficiale del prefestival AG NOIR, alla presenza del Sindaco del Comune di Andora Mauro Demichelis e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale.

a seguire

Il Lato Oscuro dell’Esistenza Comune

Incontri con gli autori

Marco Marinoni Insegnante di musica elettronica al Conservatorio di Latina. I suoi racconti, già noti al pubblico del Festival, sono pubblicati sui Classici del Giallo Mondadori. È autore di sei romanzi, tra cui “Follia a due” (2021), “La memoria del male” (2022), “L’origine del male” (2023) editi da Mursia. Quest’anno all’AG NOIR porterà “L’Epatologo. Un serial killer a Roma: la capitale vive nell’incubo” (Mursia). Al centro c’è uno spietato serial killer che agisce secondo un modus operandi apparentemente privo di logica: espiantato il fegato delle proprie vittime, fa in modo che sopravvivano per poi accelerarne la morte. Un enigma che gli investigatori dovranno dipanare scavando nel passato delle vittime.

Ugo Moriano Nel 2008 ha esordito nel mondo della carta stampata, nel 2023 si è cimentato nella regia e nella sceneggiatura del film “Il ritorno”. Presenta il suo libro “Oltre ogni ragionevole dubbio” (Fratelli Frilli Editore) romanzo che narra di un’inchiesta dal ritmo serrato volta a identificare l’autore di due efferati omicidi di cui una vittima minorenne.

Rodolfo Rotondo Vive e lavora ad Andora dove, insieme ai fratelli, gestisce lo storico “Caffè Doria”. Presenta “Messaggio finale” (Edizioni del Delfino Moro), suo quarto romanzo, dopo “Storie di straordinaria routine”, “Giallo Basilico” e “Il Re Muto”. Tornano le avventure del perito assicurativo di Imperia Romeo Robutti, al centro di un nuovo, misterioso giallo a partire da un messaggio telefonico. Non sarà facile, per Romeo, fare i conti con il presunto suicidio di un vecchio amico, reo confesso di gravi truffe, i problemi adolescenziali del figlio Pietro, un brutto caso di omissione di soccorso e altri mille guai. Ma, come sempre, potrà contare sull’aiuto di vecchie e nuove conoscenze.

Prof. Mauro Novelli Docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. È autore di “Nel golfo irrequieto. La narrativa di Piero Chiara di Mauro Novelli” (Fondazione Mondadori) dedicato a Piero Chiara, poeta, giornalista, critico d’arte, biografo, sceneggiatore, ma soprattutto autore di romanzi e racconti che ne fanno uno dei più originali e amati narratori italiani del secondo Novecento. “Chiara è uno di quei rari scrittori che cercano le proprie perle nella polvere della strada”, si legge sulla quarta di copertina. “Ogni sua pagina lievita dalla medesima base: un’indomabile curiosità per le vite degli altri, guidata dalla convinzione che qualunque esistenza – sfregando il punto giusto – possa sprigionare scintille. Riesce così a concentrarsi sui casi di uomini comuni, della minima borghesia di provincia con un’ironia sorniona e comprensiva, senza scivolare nel populismo, nell’idillio o nel disprezzo”.

A seguire

Reading Teatrale “Saluti notturni dal Passo della Cisa”, drammaturgia e regia di Stefano Orlandi, che è anche tra gli interpreti con Angelo Colombo, Serena Krusa, Sergio Longo, Omar Nedjari, Marika Pensa, Daniele Santoro. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo di Piero Chiara (Oscar Mondadori), ispirato a un duplice omicidio avvenuto nell’estate del 1960 a Mornico Losana (Pavia). Furono uccisi il professore, scrittore ed organizzatore culturale Ismaele Mario Carrera e la sua giovane domestica Eva Martinotti. Per il “giallo di Villa Sassone” fu accusato il genero di Carrera, il dentista Douglas Sapio Verdirame, sposato a Matelda Carrera, poi assolto per insufficienza di prove. Gli oggetti di scena e gli abiti indossati da Stefano Orlandi, interprete di Piero Chiara, saranno quelli originali dell’autore, conservati nel Museo di Villa Mirabello (Varese).

Mercoledì 10 luglio Pre-festival AG NOIR

Dalle 17.30 alle 19.00 Book Party (Viale Roma) Speciale momento di lettura e condivisione all’ombra del monumentale libro “La Luce della Mente” dell’artista Federica Marangoni, portando un volume a propria scelta.

ore 21.30 Parco degli Aviatori

Il Lato Oscuro delle Inchieste

Incontri con gli autori

Riccardo Bocca Giornalista, scrittore e conduttore televisivo, è nato a Milano nel 1964. Opinionista del settimanale “Tv Talk” su Rai3, dove ha già condotto il programma “Quel gran pezzo dell’Italia: era già tutto scritto ma ci eravamo distratti”, ha ricoperto il ruolo di vicedirettore del canale all news Sky TG24. Ha scritto vari saggi d’inchiesta e romanzi lavorando nel tempo come inviato speciale, caporedattore, editorialista e critico televisivo dell'”Espresso”. Attualmente è vicedirettore del settimanale di attualità politica “Tpi – The Post Internazionale”. Ad AG NOIR presenta “L’inferno di Rosa e Olindo. Tutto quello che non si può dire sulla strage di Erba” (Ponte alle Grazie), un libro-inchiesta documentatissimo che svela retroscena clamorosi. L’11 dicembre 2006, ad Erba, in Brianza, quattro persone – Raffaella Castagna, suo figlio di appena due anni, Youssef, la madre Paola Galli, una loro vicina di casa, Valeria Cherubini – vengono barbaramente trucidate. Dopo i primi sospetti rivolti verso Azouz Marzouk, marito di Raffaella e padre di Youssef, sono stati arrestati Rosa Bazzi e Olindo Romano. Ma più che una fine, è stato l’inizio di una vicenda giudiziaria che tra infiniti colpi di scena e polemiche è arrivata fino ai nostri giorni.

Lucia Esposito Giornalista dal 1996, dal 2019 è responsabile delle pagine culturali del quotidiano “Libero”. “Sorelle spaiate” (Giunti Editore) è il suo primo romanzo. I destini di Viola, determinata e piena di talento, che vuole diventare giornalista, ed Ershela, che ha lasciato la sua terra, l’Albania, e viene costretta dal suo compagno a prostituirsi, si uniscono grazie a delle lettere, piene di dolore, ma anche di amore e forza. Sono quelle in cui Ershela confida tutto alla sorella lontana amatissima, Alina. L’epilogo lascia senza fiato. È una storia vera, conservata da Esposito per quasi trent’anni e che oggi assume la forma di un intenso romanzo.

Daniela Piazza Laureata in Storia dell’Arte e diplomata al Conservatorio, lavora come insegnante a Savona. Per Rizzoli ha pubblicato i bestseller “L’enigma Michelangelo” (Rizzoli, 2014), “Il tempio della luce” (BUR, 2018) e “La musica del male” (Rizzoli, 2019). Piazza, in particolare, presenterà “Addio bocca di Rosa” (Laurana Editore). Durante un concerto estivo dedicato a De André una giovane si accascia al suolo e muore. A colpire subito sono le analogie tra le sue note abitudini e quelle della protagonista della canzone eseguita in quel momento, Bocca di rosa. Solo una coincidenza, un colpo di calore o qualcosa di più grave? Al maresciallo Tallarico e alla sua collaboratrice Annarita il compito di scoprirlo.

Luigi Colli Consulente editoriale, scrive romanzi storici e racconti appassionato di storia e intrighi internazionali. Presenta “Le trame del male”, serie Liguria in Noir un romanzo che in chiave fiction propone il piano di fuga dei gerarchi nazisti da Genova verso L’Argentina conosciuto come Odessa.

Armando D’Amaro Ha praticato l’attività accademica e forense abbandonate poi per dedicarsi alla scrittura noir. Presenta “L’Autunno Nero della Superba” (Fratelli Frilli Editore) romanzo che tratta delle vicende che si svolsero tra l’ottobre e il novembre 1943 quando le truppe tedesche si sono già impossessate del nord e centro Italia e il governo fascista repubblicano sta prendendo forma pur come stato fantoccio gestito da Berlino.

Carlo Schimmenti (1961-2022) Ex ingegnere, a un certo punto un sogno lo ha riconsegnato al suo grande desiderio di leggere, sapere, capire. E ha cominciato a scrivere, vivendolo come una missione e portando a termine la sua opera prima, “XVI Titolo Segreto” (Edizioni Del Delfino Moro), nel dicembre del 2021, nonostante la malattia. Un thriller filosofico? Un nuovo richiamo, in chiave critica, alla Chiesa come nel romanzo di Dan Brown “The Da Vinci Code”? “XVI Titolo Segreto” è soprattutto la voce di un uomo che sprofonda anima e corpo nella stesura di questo libro, lentamente sparendo. Il delicato racconto dell’autore e della sua opera sarà fatto dalla moglie Laura, affiancata dai rappresentanti della casa editrice.

Nella serata si discuterà anche del caso della piccola Diana Pifferi, trovata morta nel luglio 2022 dopoché era stata lasciata a casa da sola per sei giorni, in un’estate torrida. Per la morte della bambina, stremata dal caldo e dagli stenti, è stata condannata in primo grado all’ergastolo la madre Alessia Pifferi, che si era assentata per stare lontano con il proprio compagno. Interverranno: Luciano Garofano, ex Comandante dei RIS di Parma e consulente dello stesso “Quarto Grado”; l’ex pm Carmen Pugliese, ospite fissa del medesimo programma di Mediaset. Con loro ci saranno l’avvocata Alessia Pontenani, che difende Alessia Pifferi e ha fatto sapere che farà ricorso e che chiederà “la riapertura dell’istruttoria e una nuova perizia”, e la psicologa Alessandra Bramante, che a sua volta assiste Pifferi. 

Giovedì 11 luglio Festival AG NOIR 

Dalle 17.30 alle 19.00 Book Party (Viale Roma) Speciale momento di lettura e condivisione all’ombra del monumentale libro “La Luce della Mente” dell’artista Federica Marangoni, portando un volume a propria scelta.

Ore 19.30 “Speciale GenZ” (Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro). La BookToker Federica D’Angelo incontra i suoi fan lettori per condividere letture e riflessioni

Dalle 19.30 alle 21.30 Area Eventi (Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro). Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie e area ascolto podcast con aperitivi noir.

Dalle 21.30 Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro

Apertura ufficiale del Festival alla presenza del Sindaco del Comune di Andora, Mauro Demichelis e dell’Amministrazione Comunale.

Celebrazioni 10 anni di AG NOIR

Premiazione del Concorso Letterario AG NOIR X edizione 

Come ogni anno c’è grande attesa per conoscere i nomi dei 10 vincitori dell’ormai tradizionale e attesissimo Concorso Letterario AG NOIR i cui racconti saranno pubblicati in un’antologia.

A tu per tu con Federica D’Angelo Bookstagrammer e Booktoker di Vercelli, classe 2002, conosciuta sui social come @sogno.libri. Conta migliaia di followers su Instagram (12.400) e oltre 44.000 followers su TikTok (numeri in continua crescita). Per RAI GULP ha condotto il programma “BookCrossing. Porta il tuo libro”, pensato per avvicinare i ragazzi alla lettura e ai libri. Nell’area eventi incontrerà i suoi fan della GenZ per condividere, insieme ai giovani lettori, momenti di intrattenimento e riflessione sui libri. E sul palco racconterà la sua esperienza.

Per quanto riguarda gli autori prenderanno la parola:

Giulio Maria Geluardi Giornalista professionista, ha scritto per “Il Secolo XIX” di Genova, l’agenzia “Ansa2 e per oltre 35 anni per “La Stampa” di Torino, lavorando sia in redazione centrale sia nelle redazioni periferiche della Liguria dove ha ricoperto il ruolo di caposervizio. Si è occupato di notizie di cronaca nera, politica e ha svolto molti reportage nazionali sull’ambiente anche in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Ha fatto parte del Cea, il Centro di educazione ambientale del Comune di Imperia ed è presidente del Comitato Scientifico dell’Ente Fiera del Libro di Imperia, oltre che responsabile provinciale del Nucleo antibracconaggio della Lipu. Ad AG NOIR Geluardi presenta il romanzo giallo “Farfalle di pietra” (Fusta) in cui, per la prima volta, a condurre le indagini sono i Carabinieri Forestali di recentissima istituzione. In una frenetica lotta contro il tempo, tra continui colpi di scena e pericoli di ogni tipo, per arrivare alla verità e tentare di salvare un parco in Basilicata di antichissima origine vulcanica, un luogotenente dei Carabinieri Forestali e un brigadiere capo si troveranno a combattere contro corruzione politica, violenza della criminalità organizzata, tradimenti di personaggi insospettabili.

Antonella Grandicelli Ha esordito nel 2016 con il noir “Le ali dell’angelo” (Robin Edizioni), seguito da altri romanzi e racconti. Nel 2021 ha ottenuto il Gran Premio della Giuria del Premio Ossi di Seppia ed è stata vincitrice del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria. È co-founder insieme ad Arianna Destito Maffeo del blog culturale TheMeltinPop.com. Al Noir di Andora presenta “Il bacio freddo della polvere” (Fratelli Frilli Editori): ancora una volta, Vassallo e Martines sono riuniti nell’a maro sforzo di riportare ordine laddove ‟il disordine è l’ineluttabile destino di ogni cosa”.

Roberto Centazzo La lunga esperienza come ispettore di Polizia, prima alla Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica e infine come Comandante del Posto Polfer di Savona, fa di lui uno dei più preparati autori noir. È l’autore dei fortunati romanzi della serie “Squadra speciale Minestrina in Brodo”. Quest’anno al Festival presenta “Taccuino d’appunti sulla teoria delle ombre” (AltreVoci Edizioni). Protagonista è lo scrittore Renoir Vananne, che per anni, e con grande successo, ha raccontato nelle sue opere tradotte in tutto il mondo le profondità della mente umana. Ma ora è rinchiuso in un ospedale psichiatrico con un’accusa infamante: omicidio plurimo. Al medico che lo esamina, il difficile compito: pazzia o messinscena per evitare la prigione?

Biagio Fabrizio Carillo Già Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, è criminologo, scrittore e docente in numerosi Master Universitari sui temi della Criminologia e delle Tecniche investigative. È stato ufficiale addetto alla sezione addestrativa dell’Istituto Superiore di Tecniche investigative dell’Arma dei Carabinieri di cui ha curato l’area di criminologia investigativa. È uno dei massimi esperti di criminologia investigativa in Italia. Con lo scrittore noir Massimo Tallone ha ideato e firmato un ciclo di romanzi noir ambientati a Torino. Ad Andora Carillo presenta “Manuale di Tecnica dell’Investigazione Criminologica” (Edi Ermes) in cui propone un metodo investigativo dinamico che pone al centro dell’attività la persona dell’investigatore che osserva e non giudica e che ha un ruolo centrale nella conduzione delle indagini. L’autore illustra le moderne teorie di criminal profiling, di vittimologia, di psicologia della testimonianza. Spiega come agire e relazionarsi con i soggetti minorenni, nonché le tecniche di intervento nei casi di crimini sessuali o caratterizzati da patologie mentali, nei sequestri di persona, negli atti persecutori. E chiude con un focus dedicato ai soggetti omicidi, con il vasto tema della scomparsa di persone.

A seguire:

Il Lato Oscuro delle Sparizioni

Salirà sul palco di AG NOIR Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana scomparsa in circostanze misteriose il 22 giugno 1983. Dalle 19 alle 20 di quel giorno, di lei si è persa ogni traccia. Il caso è diventato presto uno degli episodi più misteriosi della storia italiana, tra depistaggi, atti e comportamenti di mitomani, sciacallaggio, distorsioni. Un caso che ha colpito tutta Italia e che è rimasto insoluto per 41 anni, durante i quali Pietro non ha mai smesso di cercare verità e giustizia per sua sorella. Che fine ha fatto Emanuela? È il quesito che ci poniamo tutti e che ora al centro di tre inchieste: una vaticana, una della procura di Roma e una bicamerale.

Chiusura con proiezione cortometraggio.

Venerdì 12 luglio Festival AG NOIR 

“Speciale GenZ”. Una giornata di riprese cinematografiche realizzate da Francesca La Mantia con bambini e ragazzi di Andora in alcune location significative della cittadina

Dalle 17.30 alle 19.00 Book Party (Viale Roma) Speciale momento di lettura e condivisione all’ombra del monumentale libro “La Luce della Mente” dell’artista Federica Marangoni, portando un volume a propria scelta.

Dalle 19.30 alle 21.30 Area Eventi (Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro).. Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie e area ascolto podcast con aperitivi noir.

Dalle 21.30 Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro

Il Lato Oscuro dell’Irrisolto

AG NOIR dedica una serata a un cold case che ha sconvolto la Liguria e che continua ancora a fare parlare, nelle aule giudiziarie e non solo, in attesa di una soluzione che purtroppo sembra ancora lontana. Il caso è quello di Nada Cella, la venticinquenne uccisa il 6 maggio 1996 in via Marsala, a Chiavari, nello studio del commercialista dove lavorava. Dopo alcuni elementi che hanno riportato alla riapertura del caso dopo quasi trent’anni, a marzo 2024 è stata prosciolta Annalucia Cecere, ex insegnante accusata di Nada. Sono stati prosciolti anche il datore di lavoro di Nada, Marco Soracco, e l’anziana madre di Soracco, Marisa Bacchioni.

Ripercorreremo quel dramma che ha segnato la Liguria e ha avuto risonanza nazionale con alcuni noti professionisti. Gradito ritorno al Festival è quello di Graziano Cetara. Genovese, è il capo della Cronaca di Genova de “Il Secolo XIX”, giornalista d’inchiesta, testimone da più di vent’anni dei principali fatti della cronaca nera e giudiziaria della sua città. “Milena Sutter. Verità e misteri sul delitto del biondino della spider rossa” (Edizioni Minerva, 2023) è il suo primo volume storico di inchiesta. Era il 6 maggio 1971 quando Milena Sutter, figlia tredicenne del re della cera per pavimenti, Arturo Sutter – industriale svizzero, genovese di adozione –, venne rapita all’uscita da scuola, strangolata e poi lasciata affondare in mare. Pochi giorni dopo le manette sono scattate ai polsi di Lorenzo Bozano, 25 anni, figlio della buona borghesia genovese ma ripudiato dal padre, passato alla storia come il “biondino della spider rossa”. Una minuziosa e sensibile ricostruzione fatta con testimonianze e documenti fino ad oggi inediti i fatti che portarono alla morte di Milena.

Con Cetara dialogherà Giacomo Galanti. Giornalista di “Repubblica”, Galanti in precedenza ha lavorato ad “HuffPost Italia”. Ad Andora, sull’omicidio di Nada Cella, presenterà “Il delitto di Chiavari” (Armando editore) scritto insieme a Igor Patruno e il podcast d’inchiesta “Le ombre di Via Poma” prodotto da One Podcast disponibile su RaiPlay Sound. Sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, Galanti ha firmato anche il documentario “Via Poma.

Un mistero italiano” prodotto da Gedi Digital e andato in onda in prima serata su Rai 2 (ora disponibile su Rai Play).

Ci sarà anche l’importante intervento di Antonella Pesce Delfino, criminologa, che lavora all’Università di Bari. “Dopo una buona esperienza nella genetica medica sono transitata alla genetica forense per poi approdare al Master in Criminologia e Scienze Psicoforensi all’Università di Genova”, racconta la professionista. “Il caso Nada Cella mi è stato casualmente proposto come tesi di Master dal giornalista che mi aveva ospitata nel capoluogo ligure. L’incontro con la madre di Nada, Silvana Smaniotto, e il successivo legame che si è creato con lei è stato determinante per arrivare alla riapertura delle indagini”. Tra gli altri cold case di cui si è occupata Pesce Delfino: il caso Montanari (1981), quello di Corigliano (1999), l’opposizione all’archiviazione Giordano (2019) e, ancora il caso Pipitone (2024).

Interverrà, inoltre, Luca Ponzi. Giornalista, attualmente è responsabile della redazione Rai della Liguria. Ha ricoperto lo stesso incarico alla Rai della Calabria, dove si è occupato anche di infiltrazioni mafiose e ‘ndrangheta, e prima ancora è stato vicecaporedattore in Piemonte. Ha collaborato a lungo con il quotidiano “La Stampa”. Ad Andora Ponzi presenta “L’ultimo padrino. Vita, morte e crimini di Matteo Messina Denaro” (Rubbettino Editore). C’era il boss “fantasma” di Castelvetrano, noto come “U Siccu” e “Diabolik”, dietro gli omicidi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella primavera ed estate del 1992, così come dietro le bombe del 1992-1993 a Milano, Roma e Firenze e, ancora, dietro la decisione di pedinare e provare a far saltare in aria Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, salvatisi per un soffio dall’attentato dinamitardo di via Fauro a Roma nel 1993. Vicende che hanno visto il coinvolgimento di massoneria, politica, servizi segreti, ma anche della società civile. Ponzi è pure autore del podcast “Il latitante” su Matteo Messina Denaro trasmesso da Radio 24.

Maria Masella Ha iniziato con la pubblicazione di alcuni suoi racconti di spionaggio nella collana Segretissimo Mondadori. Ha pubblicato oltre 30 libri con Fratelli Frilli Editore di Genova. Quest’anno, sempre per Fratelli Frilli, presenta “Sangue dal passato”, una nuova indagine per Teresa Maritano e Marco Ardini. Sono le prime ore di una gelida mattina di metà gennaio quando Tea, Teresa Maritano, viene svegliata da un agente e accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Martino: hanno sparato al vicequestore Ardini, che quando lei era ispettore era il suo superiore diretto. La loro è una relazione complicata e il vero punto fermo è l’affetto che lega entrambi a Paola, la ragazzina che per qualche tempo Tea aveva avuto in affido.

Altro atteso ritorno all’AG NOIR è quello di Francesca La Mantia. Docente di Italiano e latino, sceneggiatrice e regista cinematografica, ha scritto la storia di Cosimo Cristina, in arte D’Artagnan, il primo giornalista «suicidato» dalla mafia: a lui è dedicato il libro “Un uomo senza paura” (La Corte Editore, 2023) scritto insieme ad Angelo Urgo. Oltre a parlarci del volume, La Mantia racconterà anche al pubblico l’esperienza vissuta durante il giorno con i giovani andoresi per realizzare un docu-film a tema “Il Lato Oscuro”.

Sabato 13 luglio Festival AG NOIR 

Dalle 17.30 alle 19.00 Book Party (Viale Roma) Speciale momento di lettura e condivisione all’ombra del monumentale libro “La Luce della Mente” dell’artista Federica Marangoni, portando un volume a propria scelta.

Dalle 19.30 alle 21.30 Area Eventi (Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro). Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie e area ascolto podcast con aperitivi noir.

Dalle 19.30 Reading al Buio in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta” (Cappelletta di Palazzo Tagliaferro). Estratti dai romanzi “Fuggevole Turchese” e “Nonostante Clizia” di Andrea G. Pinketts (rieditati da HarperCollins Italia)

Dalle 21.30 Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro

Il Lato Oscuro della Giustizia

Alla fine del 2023 una vicenda ha lasciato tutto il Paese con il fiato sospeso per giorni: quella del femminicidio di Giulia Cecchettin. Giulia, 22enne di Vigonovo (Ve), era scomparsa sabato 11 novembre dopo una serata dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Dopo una settimana di ricerche, la ragazza è stata trovata senza vita in un canalone vicino a un lago di Barcis (Pordenone) il 18 novembre. Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre Turetta è stato fermato in Germania. Su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale. “L’ho uccisa perché voleva vivere senza di me”, ha confessato il giovane, attualmente detenuto nel carcere di Verona.

Ne parleremo con Carmelo Abbate. Giornalista, scrittore, opinionista di “Quarto Grado” e altri programmi sia Mediaset sia Rai, è noto anche per i suoi libri, molti dei quali si collocano nelle classifiche dei bestseller made in Italy, fra i quali “Le storie degli altri: Viaggio nella vita e nel cuore di chi non ha voce” (Storie Nere, 2019), che tratta di storie di uomini e donne che si sono raccontati non per apparire, ma per togliersi un peso. Con lui ci sarà anche Gabriella Marano, psicologa e consulente della famiglia Cecchettin.

Un altro caso che tratteremo è quello che ha visto coinvolto Beniamino Zuncheddu, che, da innocente, ha trascorso 33 anni in carcere. L’ex pastore era stato condannato all’ergastolo per la strage di Sinnai, nel sud Sardegna, avvenuta nel 1991. È stato assolto con formula piena, per non avere commesso il fatto, alla fine di gennaio 2024, assistito dal suo difensore Trogu.

Ne parleremo appunto con Mauro Trogu, avvocato del Foro di Cagliari con diverse pubblicazioni giuridiche all’attivo. Insegna al Master di I livello in Criminologia e scienze strategiche dell’Università La Sapienza di Roma. Ha conosciuto Beniamino per la prima volta alla fine del 2016. Ad Andora Trogu presenta “Io sono innocente” (DeAgostini), scritto a quattro mani con Zuncheddu: il racconto a due voci di uno dei più gravi errori della giustizia nel nostro paese.

Sul palco salirà anche Francesca Nanni, che dal 25 gennaio 2021 ha assunto le funzioni di Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Milano. In precedenza, dal 17 dicembre 2018 al 24 gennaio 2021 ho svolto le funzioni di Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Cagliari con competenza su tutto il distretto sardo; in tale qualità, collaborando con il difensore Trogu, Nanni ha provveduto a raccogliere elementi di prova determinanti per la revisione della condanna nei confronti di Beniamino Zuncheddu.

Pietro Adami Giornalista TGR Liguria. Ha collaborato da freelance con diverse testate e piattaforme (“Sky Tg24”, “Espresso”, “Audible2, 2Repubblica”, “Corriere della Sera”). Nel 2018 ha dato vita assieme ad alcuni colleghi a “Lorem Ipsum”, un collettivo di giovani giornalisti nato con l’idea di praticare un’informazione lenta, di qualità e indipendente. Dal 2021 è in Rai, nella sede della Tgr Liguria. Si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e giornalismo d’inchiesta. Ad AG NOIR presenta, in particolare, i podcast “Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo” e “La vita dopo. Il caso Luca Delfino”, legati al territorio e disponibili su Rai Play Sound.

A seguire, Francesca Ferraro e Carmelo Di Gesaro del Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”, settore dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, racconteranno la performance del Reading al Buio svolta nel pomeriggio presso la suggestiva Cappelletta di Palazzo Tagliaferro.

Dal 1957 il Centro si occupa di rendere accessibile alle persone con disabilità visive i libri di cultura generale tramite l’ascolto. Il servizio, riservato a persone con una invalidità visiva riconosciuta, è reso in maniera del tutto gratuita. Dai loro progetti e iniziative prende vita la rete dei donatori di voce, che a oggi conta 1.000 volontari che con impegno e passione arricchiscono, grazie al proprio tempo, il catalogo di libri parlati a disposizione degli oltre 40mila iscritti al servizio.

Il Reading al Buio è stato pensato in omaggio alla figura dello scrittore e giornalista investigativo Andrea G Pinketts (vero nome, Andrea Giovanni Pinchetti), vincitore di varie edizioni del MystFest e di un Premio Scerbanenco, nonché padrino del Festival AG Noir. Saranno presenti Elisabetta Friggi, Rossella Marino e Micol Ivancich dell’Associazione Culturale Andrea G. Pinketts.

– Chiusura del Festival AG NOIR.

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