Opportunità

Cairo, Villa Sanguinetti amplia l’offerta per la cura e l’assistenza dei disabili

Trasferito al Buglio nel centro "Pietro Infelise" il punto riabilitativo gestito da Aias, lasciando il posto a nuovi locali per pazienti residenziali

Cairo Montenotte. Nuove opportunità per i disabili con l’ampliamento di spazi e servizi a Villa Sanguinetti, la struttura dove sono in cura una decina di pazienti residenziali, altrettanti per le attività diurne e due del progetto “Dopo di noi”. La dependance della proprietà comunale, che prima ospitava il centro di riabilitazione, ora è stata allestita per ulteriori cinque stanze dove potranno essere accolti altri disabili adulti che necessitano di assistenza ma anche di imparare ad essere più autonomi.

Un passo avanti nell’ottica di migliorare accoglienza e misure sanitarie, grazie a molti protagonisti che hanno contribuito a far sì che Villa Sanguinetti diventasse sempre più un punto di riferimento non solo per i pazienti ma anche per le loro famiglie, che hanno da anni un valido appoggio. A gestire la struttura è la Cooperativa Il Faggio, che può avvalersi del prezioso aiuto dei volontari dell’associazione Raggio di Sole, del Comune di Cairo e di Aias.

Come ha sottolineato il vice sindaco con delega alle Politiche sociali, Roberto Speranza, “per l’Amministrazione comunale continuare a sostenere questa realtà è un dovere, ripagato però dalla volontà dei numerosi attori protagonisti che investono soprattutto tempo e passione. Per questo motivo abbiamo accolto la proposta di ampliare gli spazi trasferendo il centro di riabilitazione gestito da Aias in via Buglio, nel centro “Pietro Infelise” dove sono stati adeguati i locali per le attività ambulatoriali. Il Centro ragazzi, invece, sarà riaperto a pochi metri non appena termineranno gli interventi di recupero degli spazi dove un tempo c’era un’attività commerciale”.

Presenti all’inaugurazione di oggi anche due rappresentanti della Regione Liguria, i consiglieri Brunello Brunetto e Alessandro Bozzano, oltre ai sindaci di Cairo, di Bormida e di Cosseria, al direttore del Distretto delle Bormide Luca Corti e al dirigente delle professioni sanitarie di Asl 2 Iuri Dotta.

Una stoccata non è mancata, da parte del primo cittadino cairese Paolo Lambertini, sul fatto che nonostante le numerose richieste di avere almeno due posti accreditati da Asl 2 a Villa Sanguinetti, dalla Regione non sia mai arrivato l’ok, che darebbe un ulteriore sostegno alla struttura.

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