Nuova era

Dimissioni Toti, Ciangherotti (FI): “Ora nuova fase, Regione Liguria riparta da figura del territorio”

Il vice-coordinatore provinciale di Forza Italia: “Su sanità albenganese, purtroppo, non sufficiente l’operato di Toti-Gratarola”

Eraldo ciangherotti

Albenga. “Prendo atto delle dimissioni del presidente Toti, giunte 80 giorni dopo il suo arresto, e gli auguro di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati nel percorso giudiziario che lo attende. Umanamente, non posso che essergli vicino in questo momento difficile. Ora però la Liguria deve guardare avanti. Per il centrodestra si apre una nuova fase e una grande occasione di rinnovamento”.

Lo dichiara il vice-coordinatore provinciale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti: “Per vincere le prossime elezioni, è fondamentale individuare una figura civica che conosca bene il territorio. L’impegno nel comprensorio albenganese dovrà essere una priorità per il futuro presidente ligure, soprattutto in ambito sanitario, a cui sono particolarmente legato essendo parte del settore medico, ma anche per quanto riguarda le infrastrutture, la sicurezza e il turismo”.

“Toti e Gratarola, che hanno ricoperto in momenti diversi l’assessorato alla sanità, non sono riusciti a invertire la pericolosa tendenza avviata dal Partito Democratico con la chiusura del pronto soccorso di Albenga. In quasi dieci anni, Toti e Gratarola non sono stati in grado di riaprire i reparti chiusi. Alcuni progressi ci sono stati, ma le lacune rimaste sono ancora troppe”.

“Chi si candida a governare la Liguria deve impegnarsi a migliorare le infrastrutture, a sostenere le piccole e medie imprese, a promuovere il turismo sostenibile, a valorizzare le eccellenze agroalimentari, a implementare nuove politiche ambientali nella gestione del ciclo dei rifiuti, a promuovere energie rinnovabili, ma anche a rafforzare la sicurezza urbana per garantire la serenità dei cittadini. Le sfide sono molte e il comprensorio albenganese deve giocare un ruolo di primo piano. Penso, ad esempio, anche alla necessità di realizzare un porto turistico nella seconda città della provincia. Albenga merita di essere valorizzata. La partecipazione attiva e consapevole di tutti noi sarà fondamentale per scegliere i rappresentanti più adatti a guidare la Liguria del futuro”, conclude.

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