Savona. Nella mattinata odierna, il Generale di Brigata Claudio Lunardo, nuovo Comandante della Legione Carabinieri “Liguria”, ha visitato il Comando Provinciale di Savona.
Il Generale Lunardo, 56 anni, ha iniziato la sua carriera frequentando l’Accademia Militare di Modena e poi la Scuola Ufficiali dell’Arma di Roma. In Liguria è giunto nei giorni scorsi da Roma, dove ha ricoperto l’incarico di Comandante del Reparto Autonomo del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Tra i principali incarichi ricoperti dal Generale, oltre a quelli presso l’Ufficio Operazioni, l’Ufficio Affari Giuridici e Condizione Militare del Personale e Capo Sala Operativa del Comando Generale dell’Arma e presso lo Stato Maggiore Difesa, ha comandato i Comandi Provinciali di Venezia e Torino. Da giovane ufficiale ha comandato le Compagnie di Caserta e Pescara, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia, ed un plotone del Battaglione Carabinieri Sardegna a Cagliari. Ha inoltre partecipato ad una missione all’estero in Bosnia.
Ricevuto dal Comandante Provinciale di Savona, Colonnello Vincenzo Barbanera, il Generale Lunardo ha incontrato gli ufficiali della sede e delle Compagnie dipendenti, insieme ad una rappresentanza dei comandanti e del personale delle 30 Stazioni dipendenti. Si è poi intrattenuto con una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
Nel corso dell’incontro con i militari, il Generale Lunardo ha indicato le proprie linee di indirizzo nei vari settori istituzionali, rimarcando l’importanza di continuare a tenere alta l’attenzione su tutte le attività a sostegno della popolazione, soprattutto alle fasce più deboli come le donne e le persone anziane, spesso vittime di gravi reati, come le pagine della cronaca giornalistica spesso, purtroppo, riportano.
Il Generale si è altresì recato al Palazzo del Governo di Piazza Aurelio Saffi ove ha incontrato il Prefetto di Savona, Dottor Carlo De Rogatis ed al Palazzo di Giustizia dove ha incontrato il Procuratore Capo Dottor Ubaldo Pelosi e la Dottoressa Lorena Canaparo, Presidente del Tribunale.