Via libera

Inchiesta corruzione, la Gip autorizza agli incontri tra Toti ed esponenti della maggioranza: ad Ameglia Giampedrone, Salvini e Scajola

Si tratterà di incontri singoli della durata di due ore che si terranno con tutta probabilità entro domenica. Il primo dovrebbe essere l'assessore alla Protezione Civile

Casa Toti Ameglia

Liguria. La giudice per le indagini preliminari ha autorizzato gli incontri chiesti dal presidente della Regione ai domiciliari, Giovanni Toti, con esponenti politici della sua maggioranza. Via libera, dunque, ai colloqui con il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e a quelli con i due fedelissimi di Toti, gli assessori Giacomo Giampedrone e Marco Scajola.

Le date sono ancora da stabilire e verranno discusse nelle prossime ore insieme con lo stesso Toti e il suo avvocato, Stefano Savi. Dal primo “schema” trapelato, però, sembra che si tratterà di incontri singoli della durata di due ore e che il primo a incontrare il presidente sospeso nella villa di famiglia di Ameglia in cui risiede ormai dal 7 maggio scorso sarà l’assessore Giampedrone. Toccherà poi al ministro Salvini, che lunedì era tra l’altro proprio a Genova per l’evento L’Italia dei sì alla Stazione Marittima, e poi a Scajola.

Conto di incontrarlo il prima possibile e poi parleremo di futuro ha detto Salvini, che non ha voluto entrare nel merito della questione dimissioni, ventilata dallo stesso Toti nella lettera inviata al suo avvocato – Non stiamo ragionando di elezioni, stiamo lavorando per amministrare la Regione Liguria. Oggi c’è il presidente facente funzioni, ci sono tanti sindaci. Per me andare avanti e portare avanti tutti i cantieri aperti a Genova e in Liguria è un dovere, non un hobby”.

Come detto non sono ancora chiare le tempistiche esatte in cui si terranno gli incontri, ma fonti vicine a Toti fanno sapere che l’obiettivo è concluderli entro domenica. Salvini sarà dunque a Genova per la seconda volta in pochi giorni, ma nel capoluogo ligure nei prossimi giorni arriveranno altri leader nazionali.

Per giovedì è stata infatti organizzata una manifestazione unitaria delle opposizioni, un banco di prova per il cosiddetto campo largo cui parteciperanno anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, e i leader di Alleanza Verdi Sinistra Angelo Bonello e Nicola Fratoianni.

Incontri Toti, respinta la richiesta dei parlamentari liguri del Movimento 5 Stelle

La gip ha invece respinto l’istanza presentata dai parlamentari liguri del Movimento 5 Stelle, Luca Pirondini e Roberto Traversi, che sabato mattina avevano appunto presentato richiesta di poter incontrare il presidente sospeso.

“Diverse volte Toti ha fatto richiesta, esaudita, di poter ricevere in visita esponenti del centrodestra regionale e nazionale – avevano scritto Pirondini e Traversi – Nella lettera che ha inviato al suo avvocato, Toti scrive che tornerà a incontrarsi con gli amici del suo movimento politico, gli alleati e tutti coloro che potrà vedere per parlare di futuro. Lunedì è probabile che incontri anche Salvini. Bene, vogliamo incontrarlo anche noi”.

Corruzione, Paolo Signorini lascia il carcere per i domiciliari

È sempre notizia di martedì, inoltre, che la gip ha accolto l’istanza dei difensori dell’ex presidente del porto Paolo Signorini per i domiciliari.

A due mesi e nove giorni dall’arresto del 7 maggio, dunque, Signorini può lasciare il carcere di Marassi: anche lui come detto andrà ai domiciliari, dove si trovano tutt’ora due dei principali co-indagati della maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria, il governatore Giovanni Toti e l’imprenditore Aldo Spinelli.

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