Dal mondo

Kombat Team Alassio, arrivato un altro successo: Sasha Mosso vince in Thailandia ed è convocato per i Campionati del Mondo

Coach De Blasi: "Il mio sogno sarebbe quello di poter organizzare un grande evento dalle nostre parti dove far gareggiare i nostri campioni"

Generico luglio 2024

Un’altra spettacolare vittoria internazionale per il Kombat Team Alassio di Alessandro De Blasi, dopo il successo di sabato scorso di Giacomo Michelis a Londra all’evento Cage Warriors, ieri è stata la volta del giovane diciassettenne Sasha Mosso. Al prestigioso galà Max Muay Thai a Pattaya in Thailandia, l’atleta ligure batte con un ko spettacolare al secondo round un atleta thailandese molto esperto e decisamente più pesante.

Questa è la seconda vittoria, sempre prima del limite, per Sasha al Max Muay Thai, il 29 giugno infatti era già salito sul ring di Pattaya battendo un altro fighter thailandese. E’ di pochi giorni fa un’altra grande soddisfazione per Sasha e per il suo team: la convocazione nella Nazionale Italiana Federkombat per disputare a settembre i Campionati del Mondo di Muay Thai sempre in Thailandia. Un periodo d’oro per il team di Alessandro De Blasi che continua a riscuotere successi internazionali.

“Un’altra grande soddisfazione, un’altra grande vittoria che deriva da anni di tanto impegno e sacrifici da parte dei miei ragazzi, dei quali non posso che essere orgoglioso sia come atleti ma anche e soprattutto come persone, siamo un team molto unito e coeso dove ognuno aiuta e sostiene l’altro, questa è la chiave dei nostri successi, il mio sogno sarebbe quello di poter organizzare un grande evento dalle nostre parti dove far gareggiare i nostri campioni, lo scorso 15 giugno al Fiumara Stadium di Genova come comitato ligure Federkombat con il supporto del Comune di Genova abbiamo organizzato un bellissimo galà internazionale con un titolo mondiale ed un titolo italiano ed è stato un grande successo, speriamo che con l’aiuto di tutti si possa proporre qualcosa di simile anche qui da noi, credo che ce lo meritiamo e che ne valga la pena per tutti, sport e turismo possono e devono viaggiare insieme e credo che delle eccellenze come noi debbano e possano essere valorizzati e “sfruttati” perché possiamo essere una grande risorsa per il territorio” questo il commento del coach alassino che da anni vive e lavora ad Albenga e che si divide tra le sedi di Alassio, di Albenga e di Andora, riuscendo a creare una vera e propria fucina di campioni.

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