Day after

Marco Dabove si dimette da sindaco di Sassello: “Ora una pausa per stare con la mia famiglia e riprendermi”

"Scelta difficile. Ho fatto da ponte per portare avanti gli obiettivi"

marco dabove sassello

Sassello. Nemmeno un giorno dalle dimissioni e Marco Dabove svuota il sacco. Lasciata la poltrona di primo cittadino, ci apre il cuore e ci racconta i suoi perché. Lui che aveva scelto di fare il sindaco. Il postino che ascoltava la gente, sempre.

“Fare il sindaco è una missione. Specialmente farlo nei piccoli paesi come questo”. E lui l’impegno ce l’ha messo tutto. Poi però cos’è successo? “Ho rinunciato sì”.

Ma perché? “Problemi interni alla maggioranza. – ribadisce Dabove – Ci deve essere una squadra. Fondamentale. Per andare avanti. Sono state le divergenze interne”.

Ieri sera dunque ultimo consiglio comunale dell’amministrazione Dabove che nel maggio 2023 aveva battuto Marco Sacco e si era presa Palazzo Perrando.

“Ho sempre fatto da ponte per portare avanti gli obiettivi che ci eravamo fissati durante la campagna elettorale, non è stato semplice. Come ho già comunicato al prefetto De Rogatis, lunedì 29 luglio, presenterò le mie dimissioni da sindaco”.

Una decisione difficile e importante. E ora? “Ora nulla. Mi fermo anche per tutelare la mia salute. Un periodo di pausa a medio termine, ne ho bisogno. Per stare con la mia famiglia e stare bene”.

Di seguito il testo della lettera con cui il sindaco ha annunciato le dimissioni.

Oggi è il mio ultimo consiglio comunale come Sindaco del Comune di Sassello. Come ho già comunicato al prefetto Dott. Carlo De Rogatis lunedì 29 luglio presenterò le mie dimissioni da Sindaco.

Prendo questa difficile decisione in quanto la situazione all’interno della mia maggioranza è diventata insostenibile. Da diversi mesi è nata una frattura fra i componenti della mia squadra che mi ha creato diversi problemi per la gestione di svariate situazioni all’interno del Comune. Sono state presentate numerose interrogazioni da parte di un consigliere di maggioranza indirizzate al vicesindaco e a me medesimo su varie situazioni gestionali che hanno portato ad una ulteriore spaccatura del gruppo. Purtroppo queste divergenze hanno evidenziato poca predisposizione da parte di tutto il gruppo di maggioranza al confronto diretto e alla collaborazione per trovare soluzioni come punto d’incontro.

Ho provato con tutte le mie forze a mediare per risolvere questa situazione ma preso atto della scarsa collaborazione e propensione al cambiamento mi vedo costretto per il bene del mio paese a lasciare l’incarico. Le idee del gruppo ormai non sono più condivisibili e sono più le occasioni di scontro che di collaborazione. Le idee politiche del vicesindaco divergono totalmente dalla mia idea di gestione del paese. Inoltre questa situazione ha creato malessere negli uffici e diverse difficoltà per lavorare con serenità.

Ho onorato il mio incarico con determinazione per riuscire a dare continuità ai progetti che abbiamo intrapreso e per garantire un futuro a due realtà importantissime del nostro territorio che sono in grave difficoltà: l’Aps Sant’Antonio e la Fondazione Marianna Costa. Per quanto riguarda la situazione dell’ ASP, con la collaborazione del Commissario Straordinario Avv. Gabriele Marino Noberasco che ringrazio, siamo riusciti ad ottenere un piano di rientro approvato da Regione Liguria che prevede un aumento dei posti convenzionati e l’acquisizione del Museo Perrando (oggi viene approvato in Consiglio Regionale l’utilizzo del Fondo Strategico Regionale per 300.000 Euro più un contributo di 11.000 Euro di disavanzo comunale) che garantiscono un aiuto concreto per il futuro.

Per quanto riguarda la Fondazione in data odierna abbiamo approvato l’atto di indirizzo dell’acquisizione dell’immobile sito in Via G. Rossello per creare un luogo di aggregazione e svago per i nostri ragazzi. Ho contribuito alla realizzazione di tanti altri progetti che vedranno la luce nei prossimi mesi. Sono stato un Sindaco sempre presente sul territorio e pronto ad ascoltare le problematiche dei singoli cittadini cercando di fare il possibile per trovare soluzioni. Quindi oggi mi scuso con tutti i sassellesi che mi hanno votato e hanno creduto in me ma devo fare un passo indietro poiché la situazione in cui mi sono trovato mi ha creato seri problemi di salute.

Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine in questo periodo, che mi hanno aiutato in questo arduo compito ,tutte le persone che lavorano instancabilmente per il bene del nostro Comune. Un ringraziamento particolare al Dott. Sirito e alla Dott.ssa Chiarlone per i consigli e il supporto ricevuto in questo anno. Un grazie speciale alla mia famiglia e ai miei amici che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato nei momenti difficili.

Torno ad essere un semplice cittadino innamorato del suo paese e sempre presente per aiutare perché penso che possiamo avere idee diverse ma se lavoriamo tutti nella stessa direzione possiamo far diventare la nostra meravigliosa cittadina una Perla, come dice la poesia “s’ei mundu u fusse d’oru l’avreiva cumme perla ei paise du Sciasce”.

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