Botta e risposta

Musica alta di notte a Celle, c’è chi non condivide la protesta: “È estate, che fastidio dà?”

Insorge buona parte degli abitanti dopo la polemica sui volumi troppi alti a Sanda

sanda celle ligure

Celle Ligure. “Ma cosa si deve fare? Andare in giro in macchina a rischiare o si può decidere di riunirsi, in sicurezza, tra l’altro in un ambiente chiuso e non all’aperto?” Infiamma la polemica sulle colline di Celle. Forse sarebbe il caso di dire, si amplifica.

Non ci sta buona parte dei residenti alla luce della protesta sulla musica troppo alta. E’ successo martedì sera. Sanda. Olivi, orti, verde. Cinque minuti con la macchina e ti trovi in questa bella frazione. Dove sono in tanti a rispondere a chi quella notte non è riuscito a dormire.

La pandemia ci ha penalizzato. Per una volta che qualcuno si riunisce e mette un po’ di musica, per stare insieme, non è per niente il caso di protestare”. Casus belli una serata tra persone, al chiuso.

La musica. Una sera d’estate. A qualcuno ha dato fastidio. Ad altri no. “Un paese turistico. La musica che è stata comunque abbassata a una certa ora. Cosa c’è da protestare? Abbiamo tutto l’inverno per non sentire nulla”, aggiungono i residenti.

Siamo in estate. Ci può stare ogni tanto. C’è chi si è alzato all’alba mercoledì per andare a lavorare e non si è lamentato di nulla” concludono.

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