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Per la prima volta una donna al vertice degli Industriali savonesi, è Caterina Sambin: “Le infrastrutture urgenza assoluta”

Manterrà la carica fino al gennaio 2029: l’assemblea ha approvato il programma di mandato e ha eletto i vice presidenti

Savona. L’assemblea generale dell’Unione degli Industriali della Provincia di Savona ha formalmente eletto Caterina Sambin presidente dell’associazione fino al gennaio 2029. Per la prima volta nella sua storia, a guidare l’associazione sarà una donna. Come suggerito dalla Commissione dei past presidenti e come da designazione all’unanimità del Consiglio Generale dell’Unione Industriali, in data odierna è stata quindi eletta formalmente presidente per il mandato luglio 2024 – gennaio 2029.

L’assemblea ha approvato il programma di mandato e ha eletto i vice presidenti: Simone Azzoaglio (Banco Azzoaglio), Massimo Baccino (MB Geoteams), Luca Bollettino (Verallia), Luca Gaggero (Infineum), Gerardo Ghiliotto (BUT) e Silvano Saba (Alstom),

Ai vice presidenti elettivi, si uniscono, a comporre il Consiglio di Presidenza, i vice presidenti di diritto, Giacomo Vanara (presidente Gruppo Giovani dell’Industria) e Cesare Librici (presidente Comitato Piccola Industria) e il past-presidente Enrico Bertossi.

La squadra di presidenza è, infine, completata dagli invitati permanenti dalla presidente: Agata Gualco (Aziende Dolciarie Riunite, Sassello), Stefania Piccardo (presidente Unione Provinciale Albergatori), Enrico Melloni (Mercitalia), Santi Casciano (Vado Gateway), Diego Vernazza (Vernazza Autogrù, per il Gruppo Territoriale Vado-Quiliano) e Carlo Zaccone (Cabur, per il Gruppo Territoriale Valbormida).

La squadra, così composta, è costituita da esponenti di rilievo di aziende rappresentative del diversificato tessuto industriale savonese, operanti in settori territorialmente fondamentali, dall’industria alla logistica, dal turismo al credito, e disponibili ad impegnarsi attivamente per collaborare efficacemente alle strategie, anche attraverso l’assunzione di responsabilità per progetti.

caterina sambin industriali

Caterina Sambin, di Cairo Montenotte, dopo il Liceo Calasanzio ha conseguito la laurea in economia aziendale all’Università Bocconi di Milano. È attiva imprenditorialmente in Ergon Meccanica S.r.l, con sede legale a Cairo Montenotte (SV) e sede operativa a Dego (SV), azienda leader nel mondo nei servizi di costruzione, revisione, installazione dei macchinari per la produzione di vetro cavo. A questa affianca NeoLogica Srl, con sede a Cairo Montenotte, attiva da 22 anni nella ricerca e sviluppo software rivolti al settore medicale della diagnostica per immagini. Infine, EDS Electronic Design System Srl, realtà che progetta, costruisce, installa dispositivi opto-elettronici per il controllo qualità della superficie in particolare di coils di alluminio, rame e acciaio. Le aziende occupano in totale circa 90 addetti diretti. Caterina Sambin e, inoltre, Consigliere di amministrazione di Ligurcapital S.p.A.

La presidente ha svolto attività di rappresentanza associativa nell’Unione, sia nell’ambito delle Sezioni di Settore (impiantistica meccanica), sia quale coordinatrice della Sezione Territoriale della Val Bormida, della quale ha seguito la nascita e le prime iniziative, sia ricoprendo il ruolo di vice presidente nel corso del mandato di Berlangieri, nell’ambito del quale ha condiviso scelte e strategie, in particolare dedicandosi ai temi dei rapporti tra a scuola e formazione e mondo del lavoro.

Caterina Sambin affianca anche un’attività di promozione e supporto sociale, essendo componente il Consiglio di amministrazione dell’”Asilo monsignor Bertolotti” di Cairo Montenotte e componente il neoeletto consiglio di amministrazione della Fondazione De Mari, si è inoltre fatta promotrice del progetto “Caterina Sambin Vetro & Ceramica”, laboratorio didattico di design e tecniche artigianali per la lavorazione del vetro e della ceramica per gli studenti delle scuole secondarie superiori.

Caterina Sambin, nel ringraziare gli associati per l’elezione, ha aggiunto: “Le sensazioni sono emozione, orgoglio e motivazione: sono molto contenta di essere la prima donna a rappresentare questa associazione”, le parole di Caterina Sambin da neo presidente dell’Unione Industriali di Savona.

“Cercherò di essere il più concreta possibile per raggiungere gli obiettivi del mandato che concernano, in primo luogo, le infrastrutture, poi il capitale umano ovvero il reperimento delle risorse qualificate e delle risorse più in generale, perché, con la scarsa attività dei territori, non abbiamo più la possibilità di averle. Il terzo obiettivo del mandato è il definire una politica industriale intesa anche come attrattività del territorio”, prosegue.

“Mi affiancheranno persone molto qualificate di esperienza e sono in rappresentanza delle maggiori imprese delle più importanti realtà della provincia – sottolinea – ci saranno sei vicepresidenti che sono: Simona Zoaglio, Massimo Baccino, Luca Gaggero, Luca Bollettino, Gerardo Ghiliotto e Silvano Saba”.

Tra gli obiettivi del mandato c’è quello di migliorare le infrastrutture, tema importante e critico anche a livello Regionale. Per la nostra provincia è il tema più spinoso, con Savona che è fanalino di coda come ammesso dalla stessa Caterina Sambin: “La città è fanalino di cosa, le infrastrutture sono assolutamente l’urgenza assoluta – sottolinea – ma parliamo di infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e quelle digitali: abbiamo territori che sono isolati e , nel 2024, non hanno connettività”

“Parliamo anche di infrastruttura della distribuzione dell’energia e quelle per la captazione e conservazione delle acque, insomma infrastrutture in generale”, conclude la neo presidente.

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