Albenga. “Per noi è sempre una grande soddisfazione e un grande orgolio salvare una vita“. Sono le parole dei due bagnini, ancora emozionati, che hanno soccorso in mare l’uomo di 70anni, turista piemontese, che questa mattina ad Albenga, mentre faceva un bagno con la moglie, ha accusato un malore. E’ successo in via Deportati Albenganesi poco prima delle 10.
Grazie al loro tempestivo intervento, insieme a quello di due vigili presenti in zona per altro, è stato possibile il lieto fine. Gloria Romano, bagnina del Camping Roma e Amine Er Rached, bagnino del Camping dei Fiori, si sono precipitati in acqua quando hanno visto che l’uomo stava male.
Hanno recuperato il 70enne al largo, una volta a riva, in difficoltà a portare fuori dall’acqua l’uomo a causa delle forti correnti, sono stati aiutati da un vigile. Sulla spiaggia è poi intervenuta anche una vigilessa, volontaria della Croce Rossa, che ha aiutato i bagnini nel prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e del medico del 118.
Una volta stabilizzato dal personale medico arrivato sul posto in poco tempo è stato trasferito sull’ambulanza ed è stato trasportato all’ospedale, ma fortunatamente respirava già autonomamente.
Afferma l’assessore Vannucci: “L’operazione degli agenti della polizia locale ha permesso di ripristinare una porzione importante di spiaggia libera. Nel corso degli ultimi anni come Amministrazione stiamo cercando di valorizzare sempre più tutta la zona mare. La nostra città ormai, e anche grazie al progetto moli, gode di spiagge ampie e profonde che ci invidiano in molti. In questo contesto, nostra precisa scelta politica è quella di garantire a cittadini ed utenti anche spiagge libere e libere attrezzate di qualità. La presenza dei nostri agenti in quella zona è stata provvidenziale. Ben si può dire nel posto giusto e al momento giusto. Grazie all’intervento dei bagnini e degli agenti della polizia locale, e subito dopo della pubblica assistenza e dei medici, è stato salvato un uomo. Faccio i complimenti all’agente Sansalone che senza esitare un attimosi è tuffato in acqua”.
