Savona. “Voglio ringraziare sentitamente l’ospedale San Paolo in particolare il reparto di Ginecologia e Ortopedia rappresentato dal dottor. Eugenio Volpi e dal dottor Danilo Chiapale e tutto il personale sanitario per la competenza, l’accoglienza e il profondo senso di umanità che hanno infuso nel prendersi cura della mia persona insieme ai numerosi pazienti che a loro si rivolgono quotidianamente” sono queste le parole di profonda stima e riconoscenza che la paziente Cristiana Ledda ha voluto dedicare a chi si è preso cura di lei nei venti giorni in cui è stata ricoverata in ospedale.
Una bella storia di sanità, una storia che testimonia come l’Asl2 lavori bene anche oltre i propri confini. Un racconto che da dimostrazione di un’ottima riuscita a livello clinico, due operazioni complesse eseguite simultaneamente: “Dovevo subire un’operazione alle ovaie per un sospetto tumore – racconta Cristiana – io sono di Spezia ma sono seguita a Savona dal dottor Volpi”.
“Purtroppo il giorno prima sono caduta e mi sono fratturata le caviglie così ho subito avvertito il dottor Volpi il quale mi ha detto che mi avrebbe operata lo stesso perché non si poteva rimandare l’intervento. Ma la vera sorpresa è stata un’altra – prosegue – sono stata anche presa in carico dal dottor Chiapale per ridurre le fratture alle gambe. Quindi ho subito due interventi chirurgici nello stesso arco di tempo”.
“Ora mi trovo a Levanto in una struttura riabilitativa per recuperare dall’operazione agli arti inferiori – conclude – ma sono stata ricoverata 20 giorni a Savona e mi sono trovata davvero bene, per questo ci ho tenuto a ringraziare tutti: sia per il post operatorio che per i due interventi insieme. E’ stato tutto complicato ma perfetto”.