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Cairo Medievale parla al femminile: donne protagoniste da Alda degli Embrìaci alle crociate

Fino al 10 agosto la città si trasforma con taverne, bancarelle, spettacoli, sfilate che coinvolgono tutta la comunità cittadina

Cairo Montenotte. L’attesa è finita: da questa sera il centro storico di Cairo fa il tradizionale tuffo nel passato e rivive l’atmosfera del MedioEvo, focalizzandosi per la precisione nel 1188, anno in cui il marchese Ottone I del Carretto si sposò con la genovese Alda degli Embrìaci. Fino al 10 agosto, festa patronale della città, la macchina del tempo trasformerà il centro in un vero borgo medievale, con figuranti, taverne, spettacoli e musica a tema. Non solo. Residenti, commercianti, volontari e addetti ai lavori saranno pronti a testimoniare la quotidianità antica, con circa duecento figuranti nei panni di personaggi dell’epoca che apriranno ogni serata con sfilate e parate degne di nota.

“Dopo mesi di lavoro da parte dei numerosi attori protagonisti, sotto l’egida della Pro loco, parte l’edizione 2024 di questa rassegna nata nel 1991 che, ogni anno, ha saputo crescere e imporsi nel panorama internazionale anche grazie all’adesione, come una dei fondatori, della città di Cairo (unica della Liguria) alla rete di MedievalItaly, il circuito turistico rievocativo che, come sottolinea il Destination manager Renato Chiti, dà origine ad un’economia con numeri davvero sorprendenti – commenta il sindaco Paolo Lambertini – Anche nel nostro caso la festa ha un impatto sociale importante, offrendo la possibilità agli operatori commerciali e artigianali di farsi scoprire dai visitatori, (stimati circa cinquanta mila suddivisi nelle cinque serate), e alle associazioni presenti con le loro taverne di incamerare risorse utili per le loro attività annuali”.

“Quest’anno spazio alle donne: seppur il MedioEvo appaia come un periodo storico buio e ciò che conosciamo è possibile grazie ai racconti degli uomini del tempo, anche la parte femminile ha avuto il suo ruolo che viene riscoperto attraverso Alda degli Embrìaci, sposa del marchese del Carretto, con un’unica eccezionalità, quella cioè di essere stata la donna del passato ad aver ricevuto la dote maggiore – spiega Annamaria Musso, storica e volontaria della Proloco nonchè direttore artistico della kermesse – A quell’epoca i matrimoni erano contratti tra le famiglie, con tanto di firma dell’atto notarile. Nel loro caso l’unione fu siglata dal notaio Raimondo di Alba in quel di Genova. Noi, però, abbiamo deciso di portare la festa delle nozze a Cairo, e dopo il sì, che sarà pronunciato il 10 agosto, partirà la spettacolo pirotecnico. Ma non solo Alda, le donne tutte saranno protagoniste, dalle nutrici alle damigelle e via così, passando per le Crociate che combattevano”.

Alla conferenza stampa di presentazione, oltre al sindaco e ad Annamaria Musso, anche Eraldo Ammannati, da sempre ideatore di spettacoli e allestimenti, Luisella Pera, vice presidente della Pro loco e l’assessore alla Cultura Caterina Garra.

Da questa sera, quindi, alle 19, via al buon cibo e agli spettacoli con bancarelle, taverne, sfilate, il tutto raccontato dall’improvvisatore in rima Gianluca Foresi e la possibilità di visitare la torre carceraria, la “stanza segreta” o prigione medievale, e di rivivere quella che fu una città laboriosa e attiva, con quattro “porte” di ingresso a altrettante dogane con dazi e balzelli dell’epoca.

Ecco il programma completo.

 

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