Si parte!

Calcio, Savona. Le prime parole del neopresidente Milani: “Difficile da digerire questo club in Prima Categoria”

"Sono carichissimo, anche due 'sculacciate' se serviranno (sorride ndr). Abbiamo una squadra con qualità elevate e giocare a Celle è un'ottima soluzione"

“Ce la facciamo, ce la facciamo”. Alain Milani, imprenditore savonese nel campo della ristorazione, è da due giorni il presidente del Savona. Il nuovo numero ino biancoblù era presente oggi al campo di Luceto per il primo allenamento della squadra di mister Fabrizio Monte. Parole cariche di entusiasmo e di voglia di fare bene, visto che l’addio alla Prima Categoria non deve diventare come “Godot”, quello che sembrava sempre lì per arrivare ma alla fine non arrivava mai.

Investire nel Savona per me è un sogno. Uno dei soci mi ha invogliato. Il Savona in Prima Categoria è un qualcosa che non si digerisce. Ho voglia di far salire la squadra, o almeno di dare una spinta”, esordisce.

“Ho tanta euforia – prosegue -. Sono bravo e buono ma quando serve so anche dare ‘due sculacciate’. Sono davvero molto carico. Giocare a Celle? Non è un brutto campo, anzi. Va benissimo per una squadra dalla qualità molto elevata come la nostra. Meglio parlare più avanti del Bacigalupo”.

Ho grande fiducia in mister Fabrizio Monte e nel direttore sportivo Alessio Barone – aggiunge -. Ieri c’è stata l’assemblea dei soci, sono persone fantastiche con cui è facile confrontarsi. Si potranno risolvere tutti i problemi senza problemi”.

Difficile celare gli obiettivi visto il blasone e la campagna acquisti fatta: “Vorrei tantissimo la promozione diretta. Il gruppo c’è e la squadra è forte“.

Infine, un commento sulle giovanili (di oggi la notizia della separazione dal club del responsabile Gianfranco Pusceddu): “Il settore giovanile per me è importante quanto la prima squadra. Piano piano spingeremo tanti ragazzini a venire al Savona e a innamorarsi del Savona”.

 

leggi anche
Fabrizio Monte Savona
Si inizia
Calcio, il Savona è partito. Mister Monte: “La vittoria? Non obbligo ma responsabilità importante”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.