Numeri record

Estate 2024, accessi ai pronto soccorso savonesi: quasi 30% sono “foresti” ma trend in linea con il 2023

Il dato degli ambulatori a bassa complessità che rispondono alle esigenze di pazienti con problemi di salute di lieve entità e che, da inizio stagione estiva 2024, calcolano 1402 accessi di cui 905 non fanno riferimento all'Asl2

Santa Corona Pronto Soccorso

Savona. Per il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Savona è stato un mese d’agosto da accessi record. Come abbiamo più volte documentato sul nostro giornale, per il pronoto soccorso è stato un mese caratterizzato da importanti carichi di lavoro. Nonostante questo, il sistema ha retto, considerando la carenza del periodo estivo dominato dalle ferie del personale.

Un esempio su tutti sono state le giornate tra il 14 e il 18 agosto, dove il San Paolo ha registrato 1136 pazienti di cui 28 codici rossi e 81 bianchi. Lunedì 5 agosto invece, nell’arco dell’intera giornata, si sono recate in ospedale 540 persone: anche in questo caso siamo di fronte a numeri record.

Il mese di luglio non è stato da meno con un trend in crescita rispetto al 2023 dove si erano registrati 5247 pazienti contro i 5680 del 2024 (433 pazienti in più in un solo mese).

Va tenuto conto però, più in generale, che il numero complessivo di accessi in pronto soccorso è quasi sovrapponibile a quello del 2023, con un lieve incremento all’ospedale di Savona, e un numero di accessi leggermente inferiore a Pietra Ligure.

Tanti casi hanno riguardato certamente gli anziani, ma come ci aveva raccontato la responsabile del reparto – la dottoressa Grazia Guiddo – c’è stato un aumento di casi relativi ai giovani. Le cause? Principalmente il caldo e le patologie legate all’innalzamento delle temperature.

Se da una parte quindi la morsa del caldo ha contribuito a un innalzamento dei casi in pronto soccorso (in generale in quelli della Asl2 savonese ndr) dall’altra, il fatto che la Liguria è da sempre una terra nel segno del turismo, prettamente estivo, non ha aiutato.

I dati sugli accessi nei pronto soccorso del territorio della Asl per i mesi di giugno, luglio e agosto mostrano una componente rilevante: oltre il 27% di persone è residenti in altre regioni. Ma si tratta di un dato sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno, e agli anni pre-Covid del 2018 e del 2019.

Il numero complessivo di persone che si sono recate al pronto soccorso e nei punti di Primo Intervento del territorio di Asl2 durante i mesi estivi si è ridotto rispetto agli anni precedenti, quelli legati alla pandemia, (da 40,7 mila unità del 2018 al 35,1 del 27 agosto 2024) ma con una percentuale pressoché costante di pazienti fuori regione tra il 27 e 28%.

Da considerare, in ultimo, il dato degli ambulatori a bassa complessità che rispondono alle esigenze di pazienti con problemi di salute di lieve entità e che, da inizio stagione estiva 2024, calcolano 1402 accessi di cui 905 non fanno riferimento all’Asl2.

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