Notte biancoceleste

Il Pietra Ligure si presenta, Filadelli: “Inutile nascondersi, vogliamo stare nei primi tre e fare qualcosa di speciale”

Il riferimento non è diretto, ma il club pensa alla Serie D. Sul rapporto con la città il dg biancoceleste aggiunge: "Passati da 20 a 1000 persone allo stadio"

Foto in apertura a destra: ASD Pietra Ligure 1956

Pietra Ligure. Ieri sera, in Piazza San Nicolò, il Pietra Ligure edizione 2024/2025 si è presentato ai propri tifosi. Infatti, prima sono salite sul palco le leve del settore giovanile, poi i giocatori e lo staff tecnico della prima squadra. La “Notte biancoceleste” è stata dunque un’occasione per avvicinare l’intera città al club, nel tentativo di dare continuità al grande entusiasmo che l’anno scorso ha scortato il Pietra verso lo straordinario quarto posto in Eccellenza. Al termine della serata, ha parlato il direttore generale, Luca Filadelli, dando uno sguardo completo alla realtà pietrese e agli obiettivi per questa stagione.

Voglio pubblicamente ringraziare chi lavora dietro le quinte – commenta Filadelli – perché è merito loro se da quattro anni possiamo organizzare questa serata”. Il dg subito dopo si espone sul bersaglio da centrare in un campionato in cui il Pietra è certamente tra le favorite. “Inutile nascondersi – le parole di Filadelli – dietro a un dito. Abbiamo la responsabilità di fare un campionato importante. Dobbiamo migliorarci e raggiungere i primi tre piazzamenti. Ci piacerebbe fare qualcosa di speciale per questa città“. Non è esplicito, ma è difficile non intravedere dietro a quel “speciale” il sogno Serie D, cullato con una campagna acquisti di altissimo profilo e da alimentare partita dopo partita.

Tra le necessità del Pietra per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, la creazione di un ambiente entusiasta e la vicinanza tra squadra e tifosi. A questo proposito, Filadelli commenta: “Lo scorso anno si è parlato troppo di entusiasmo, è stato poco apprezzato il valore di questi ragazzi. Il tasso tecnico della squadra è altissimo. Abbiamo implementato questo gruppo con poche persone, ma di peso, e crediamo di aver trovato i profili giusti. Il rapporto con i tifosi è una grande soddisfazione: nel 2019 facevamo partite con venti persone a vederci, l’anno scorso siamo arrivati a un migliaio. Vogliamo che questo sia solo un punto di partenza”.

Nel pacchetto di “persone giuste” di cui ha parlato il dg biancoceleste, rientrano ovviamente i grandi acquisti di questa campagna estiva. Sogno è il fiore all’occhiello, ma non è chiaramente l’unico colpo attuato dalla società. “Abbiamo cercato gente più esperta – spiega Filadelli – perché questo è un gruppo giovane. Noi non siamo quasi mai in testa alle classifiche sull’utilizzo dei giovani perché il regolamento impone che i calcoli siano fatti solo sui ragazzi che rientrano nella regola del giovane. Questo significa che un 2004 o un 2003 per i valori delle classifiche sono “vecchi”, ma in realtà non è così. Quindi, abbiamo cercato esperienza e qualità: Sogno, Faedo e Castiglione su tutti”.

Oltre alle ambizioni della prima squadra, però, c’è anche il progetto della squadra “B” che terrà banco anche in questa stagione, con la possibilità anche di ottenere la promozione in Prima Categoria. Su questo aspetto Filadelli aggiunge: “Sono anni che ci battiamo su questo argomento. Mi congratulo con il comitato che ha fatto una scelta di alto livello. Molti seguiranno quello che abbiamo fatto noi e molti meno ragazzi smetteranno di giocare a calcio, trovandosi in contesti organizzati”.

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