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Oltre 25 milioni di progetti in campo per la riqualificazione dei piccoli Comuni liguri: ben 14 sono savonesi

Ben 700 mila euro per Testico, Calice, Giustenice, Sassello e Roccavignale; poco meno per Boissano, Toirano e Osiglia

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Veduta di Testico

Liguria. Sono 46 i progetti dei piccoli Comuni ad essere ammissibili ai finanziamenti, per oltre 25 milioni 630mila euro, previsti dal “Bando pubblico per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni”. Tra questi, ben 14 sono savonesi: si tratta di Boissano, Calice Ligure, Cengio, Giustenice, Magliolo, Millesimo, Osiglia, Roccavignale, Sassello, Stellanello, Testico, Toirano, Tovo San Giacomo, Vezzi Portio.

“Una boccata di ossigeno per i piccoli Comuni, presidi fondamentali, che rappresentano la stragrande superficie territoriale della regione, per lo più boschiva e a rischio dissesto idrogeologico – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Finalmente ora potranno mettere in atto progettualità importanti, a beneficio delle comunità locali liguri”.

Il bando finanzia interventi per la tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio; la mitigazione del rischio idrogeologico; la salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici; la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici; la promozione dello sviluppo economico e sociale e l’insediamento di nuove attività produttive; la ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

Destinatari del bando: i piccoli Comuni compresi nell’elenco definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2021 che, singolarmente o per il tramite delle Unioni di Comuni, hanno presentato un progetto nel limite massimo finanziabile di 700 mila euro.

Nel savonese, come detto, sono 14 i Comuni beneficiari del contributo. Sei di questi ottengono 700 mila euro: si tratta di Testico, Calice Ligure, Giustenice, Sassello, Roccavignale e Cengio. Cifre alte anche per Boissano (695 mila), Toirano (668 mila) e Osiglia (660 mila); lievemente inferiori per Tovo San Giacomo (540 mila), Vezzi Portio (510 mila) e Magliolo (600 mila). Più bassi, invece, i contributi destinati a Millesimo (302 mila) e Stellanello (200 mila).

Nel resto della Liguria, i Comuni beneficiari sono: nella Città metropolitana di Genova Avegno, Bogliasco, Campo Ligure, Carasco, Castiglione Chiavarese, Cicagna, Favale di Malvaro, Mele, Moconesi, Moneglia, Propata, Tiglieto, Uscio; in provincia di Imperia Apricale, Badalucco, Caravonica, Diano Castello, Diano San Pietro, Lucinasco, Montalto Carpasio, Pompeiana, Seborga, Vasia; in provincia della Spezia Beverino, Calice al Cornoviglio, Carrodano, Deiva Marina, Framura, Pignone, Porto Venere, Riomaggiore, Varese Ligure.

Il dpcm 2 agosto 2024, che approva la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Al momento sono stati finanziati solo i primi 144 progetti (dunque quelli di Montalto Carpasio e Moconesi), ma la graduatoria rimarrà valida per tre anni dalla data di pubblicazione in Gazzetta, con possibilità di attingervi per ulteriori finanziamenti ove si rendessero disponibili nuove risorse finanziarie.

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