Educare

Savona, per prevenire gli incidenti stradali Asl 2 punta sul “percorso della sicurezza”

L’attività di sensibilizzazione viene svolta in stretta collaborazione con i Comuni e la Polizia locale

asl 2 e serD

Savona. L’ASL 2, con la struttura del Ser.D. (Servizio Dipendenze), in collaborazione con i Comuni di Savona (capofila), Finale Ligure, Loano e la Regione Liguria con il Centro regionale monitoraggio e analisi incidenti stradali (CRMAIS), partecipa al progetto “Il percorso della sicurezza”, finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto, che si concluderà a dicembre 2024, intende prevenire e contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza o a seguito dell’assunzione di sostanze psicoattive, con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile fino ai 25 anni. Vengono finalizzate azioni ed interventi di più soggetti che – sul piano della prevenzione – costituiscono un vero e proprio “percorso della sicurezza”.

Sono individuabili quattro principali direttrici d’intervento:
1) La prima linea direttrice riguarda il miglioramento della raccolta, analisi e diffusione dei dati infortunistici ed epidemiologici relativi all’uso delle sostanze e dell’alcool nella nostra provincia e alla correlazione con gli incidenti stradali, al fine di rendere i dati strumento di programmazione di attività di controllo;

2) La seconda linea direttrice riguarda la predisposizione di un innovativo servizio per il territorio incentrato su controlli stradali espletati dalle Polizie Locali con l’assistenza in loco del personale sanitario per ridurre l’incidentalità stradale;

3) La terza linea direttrice si incentra sullo sviluppo di un percorso psico-educativo di sensibilizzazione e prevenzione ai rischi della guida in stato di alterazione psico-fisica da alcol e droga correlata, per la stessa fascia di età sopra individuata, con particolare attenzione al fenomeno della recidiva;

4) La quarta linea direttrice mira a contrastare ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza e dopo aver assunto sostanze psicoattive. Si intende raggiungere l’obiettivo attraverso il potenziamento dell’attività di controllo su strada con particolare riguardo all’attività della polizia locale e con la sensibilizzazione della popolazione ai rischi connessi alla guida sotto effetto di sostanze psicoattive.

L’attività di sensibilizzazione verrà svolta prevalentemente grazie all’allestimento di presidi informativi e preventivi di ASL 2 per la misurazione su base volontaria, gratuita ed anonima del tasso alcolemico e l’identificazione di marcatori dell’uso di sostanze psicoattive, in occasione degli eventi estivi previsti dal progetto. Un’attività simile verrà offerta anche alle discoteche locali che vorranno partecipare. In entrambi i contesti, la collaborazione con gli enti del territorio è fondamentale.

Il Dott. Michele Orlando, Direttore Generale di ASL2, ha sottolineato come “la vera forza di questo progetto risieda nella sinergia tra i diversi Enti coinvolti, ognuno con le proprie risorse e competenze, con l’obiettivo comune di promuovere una maggiore consapevolezza nella guida. Il progetto, infatti, non si focalizza sulla repressione, bensì sull’educazione e la sensibilizzazione, rivolgendosi in particolare ai soggetti a rischio. Questa modalità di approccio mira a instaurare un cambiamento comportamentale, incoraggiando una guida più sicura e responsabile attraverso molteplici azioni di prevenzione. Ringrazio le polizie locali che hanno ideato questo progetto. E’ fondamentale prevenire e sensibilizzare i giovani sugli abusi di alcol e droghe, è una delle priorità della nostra azienda sanitaria“.

Anche Monica Cirone, direttrice sociosanitaria di Asl 2, sottolinea come “la linea di questo progetto sia la stessa che seguiamo come azienda: non solo cura, ma puntiamo sempre sulla prevenzione”.

Fondamentale anche il presidio di eventi e manifestazioni “a rischio” come sagre, feste o discoteche, proponendo test alcolemici gratuiti. Sono stati interessati dal progetto, ad esempio, la Sagra dei Gunbi di Toirano, quella del Nostralino a Ranzi, la Sagra del Pigato a Sales o quella del Lisotto a Pallare. E ancora la Festa dei Birrai a Ranzi, la Sagra San Pio X a Loano, Finalborgo Medievale o la Festa della Birra di Castelbianco. “Mediamente – spiega Roberto Carrozzino – per ogni sagra sono state sottoposte a test 200 persone, con risultati molto significativi dal punto di vista della discrepanza tra la percezione del proprio stato e i dati reali. Spesso le persone che sottoponiamo all’alcol test non hanno una reale percezione del loro stato: c’è chi è convinto di avere valori alti e invece risulta sotto i limiti, e chi è persuaso di essere “a posto'” e si stupisce quando poi scopre di avere valori alti. Abbiamo anche rilevato che il problema di non guidare se si ha bevuto è molto più sentito tra i giovani che nelle fasce adulte; discorso inverso invece per le sostanze stupefacenti, tema a cui i giovani sembrano meno attenti”. Uno scenario, forse, favorito anche dalla maggiore difficoltà di testare l’abuso di droghe direttamente “su strada”: anche per questo il progetto prevede la presenza nei controlli di personale Asl che possano aiutare gli agenti nell’accertamento.”

“Un ringraziamento alla nostra direzione aziendale, sempre sensibile a questi temi e disposta a mettere in campo progetti di questo tipo riconoscendone il valore – prosegue Carrozzino – E poi ringrazio Aloi: è lui che a suo tempo ha intercettato il bando che ha poi permesso di mettere in campo questo progetto. Infine voglio citare la dottoressa Donini, che si occupa di questi aspetti e ha una esperienza incredibile in materia”.

“Gli attori principali coinvolti nell’attività su strada sono Asl, forze dell’ordine e una serie di enti che si occupa delle procedure successive al controllo – commenta il Comandante della Polizia locale di Savona, Igor Aloi – Il progetto prevede lo studio dei dati che ci verranno forniti dalla Regione, con una piattaforma riutilizzabile, consentendo così di concentrare le attività di controllo nelle situazioni in cui i problemi si concentrano maggiormente”.

“Per noi è un onore partecipare a questo tipo di attività – aggiunge Eugenio Minuto, Comandante della Polizia locale di Finale Ligure – Chiaramente ci occupiamo soprattutto della fase repressiva, ma cerchiamo di occuparci anche della prevenzione con incontri nelle scuole e appuntamenti a tema. Credo ci sia tanto lavoro da fare, ma che ci sia anche una ‘platea’ interessata a questi temi se non presentati in maniera eccessivamente accademica. Anche quando facciamo sanzioni, lo facciamo sperando che questa attività ci aiuti a incidere su un problema importante dal punto di vista sociale”.

Eventi interessati dal progetto 2024:
• Sagra dei Gunbi, Toirano – 9 Agosto
• Sagra del Nostralino, Ranzi, Pietra Ligure – 14 Agosto
• Sagra del Pigato, Salea d’Albenga – 17 Agosto
• Sagra del Lisotto, Pallare – 18 Agosto
• Festa dei Birrai, Ranzi, Pietra Ligure – 19 Agosto
• Sagra San Pio X, Loano – 22 Agosto
• Finalborgo Medievale, Finale Ligure – 23 Agosto
• Quello che passa il convento, Loano – 30 Agosto
• Festa della birra, Castelbianco – 14 settembre

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.