Ponente. Agg. ore 19.21 Sono continuate nella giornata odierna le ricerche dell’ortopedico savonese disperso sul Monviso. Le squadre a terra e gli elicotteri si sono concentrati nel vallone di Vallanta e nell’area ovest del Monviso, zona in cui è stato localizzato l’ultima volta il telefono cellulare. Nel pomeriggio è però iniziato a nevicare rendendo difficoltose le operazioni, con le ricerche sospese per le condizioni meteo avverse.
– E’ il chirurgo ortopedico savonese Nicola Ivaldo il disperso sul Monviso: l’escursionista è scomparso nella zona di Pontechianale, in alta Valle Varaita. I sorvoli con l’elicottero non hanno ancora fornito alcuna traccia dell’uomo che, sabato 14 settembre, si è incamminato sul sentiero che conduce al rifugio Vallanta, nel cuneese.
L’allarme è scattato nella mattinata di ieri, con il medico che non è rientrato al lavoro dopo il fine settimana. L’uomo, da sempre appassionato della montagna e considerato anche uno degli arrampicatori più esperti del Finalese, stava percorrendo il sentiero che porta a un rifugio sulle pendici del Monviso.
Le ricerche sono state affidate al soccorso alpino e speleologico del Piemonte, insieme con guardia di finanza, carabinieri e vigili del fuoco, coadiuvate da continui sorvoli con l’elicottero e da unità cinofile impegnate nella zona montuosa assieme al team di ricerche attivato per l’escursionista.
La sua auto è stata ritrovata nella frazione Castello di Pontechianale, nel parcheggio della diga, tuttavia non sono state rinvenute tracce o elementi utili al suo ritrovamento.
Originario di Calizzano, ora residente a Pietra Ligure, ha sempre vissuto nel savonese: Nicola Ivaldo è un chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento delle patologie della spalla e del gomito: attualmente è responsabile dell’Unità Chirurgica nella clinica convenzionata Habilita Villa Igea di Acqui Terme.