Celle Ligure/Varazze. Domenica pomeriggio il “nuovo” Celle Varazze guidato da Enrico Valmati bagnerà il proprio esordio stagionale affrontando l’Arenzano in occasione della partita d’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Dopo l’entusiasmante promozione ottenuta lo scorso anno e il mercato di altissimo livello condotto dalla società, molti hanno iniziato a considerare le Civette come qualcosa in più rispetto ad una semplice neopromossa: svariati nomi di prestigio del panorama locale hanno scelto di sposare la causa biancoblù e, di conseguenza, le aspettative sul Celle Varazze si sono alzate notevolmente.
In tal senso sarà fondamentale iniziare con il piede giusto proprio per non disperdere l’euforia creatasi nell’ambiente. Ieri sera mister Valmati ha potuto verificare i progressi della sua squadra in occasione dell’ultimo impegno del precampionato, ovvero il Memorial “Remo Bertolucci”. Il Celle Varazze si è imposto nei confronti di Savona e Albissole vincendo entrambe le sfide ai calci di rigore.
“Rispetto a quello che voglio vedere – ha esordito Valmati -, direi che siamo ad un ottimo punto. La prova finale sarà domenica in Coppa. Abbiamo fatto tante prove tra modi di giocare e moduli per trovare la quadra giusta visto che siamo tanti ragazzi nuovi però i miei giocatori hanno dimostrato un grande atteggiamento, attivo e propositivo. I ragazzi sono super disponibili e si allenano forte, questa è la base per creare un ottimo lavoro. Se siamo pronti o no lo sapremo con certezza domenica, noi pensiamo di sì”
Sulla sterilità offensiva dimostrata durante il Memorial: “Giocare due tempi da 35 minuti impone dei ritmi frenetici, sapevamo che avremmo potuto incontrare delle difficoltà. Abbiamo fatto fatica a trovare certe linee di passaggio oliate durante gli allenamenti, però siamo contenti perchè in fase di non possesso e intensità abbiamo fatto molto bene. Siamo stati meno lucidi con la palla tra i piedi, ma con la qualità di cui disponiamo questo aspetto mi preoccupa meno”.
Infine Valmati ha parlato del suo approccio personale in vista della nuova stagione: “Credo di essere cambiato ogni stagione con l’esperienza maturata sul campo. Ogni annata mi ha insegnato tanto. L’anno scorso sono stati commessi degli errori di cui sono stato il primo responsabile perchè non sono riuscito a far risaltare le qualità della squadra che avevo a disposizione. Quest’anno però, da questo punto di vista, penso che siamo sulla strada giusta. Sono tranquillo perchè vedo i ragazzi sereni e propositivi, questo per un mister dà la linea da seguire”.
