Programmazione

Finale Ligure, in Consiglio comunale il piano delle opere pubbliche: “Difesa del suolo, sociale e attenzione al territorio”

L'assessore Paolo Folco: "Manutenzione complessiva, vie cittadine, tutela dei monumenti e azioni per l'emergenza abitativa"

Finale Ligure. “Attento sia al contenuto che al contenitore, il piano delle opere pubbliche che presenteremo oggi in Consiglio comunale avrà una propensione verso le persone e in particolare azioni di carattere sociale che erano rimaste indietro”. Così l’assesore comunale ai lavori pubblici, Paolo Folco, presenta il programma di interventi varato dall’amministrazione Berlangieri e che sarà sostenuto dalla stessa maggioranza consiliare nella seduta odierna del parlamentino finalese.

Si tratta di una integrazione rispetto alla pianificazione dei lavori pubblici e che saranno realizzati entro circa un anno, per valore complessivo di circa 12mln di euro.

“Attenzione verrà data al problema del riscaldamento della residenza protetta Ruffini (non si possono dimenticare gli anziani al freddo) e alla caldaia della scuola media. Verrà finanziato il piano di intervento per le procedure antincendio nelle palestre finalesi e nella vasca natatoria: un finanziamento non solo per la sicurezza di chi vive quegli spazi, ma anche per prevenire la chiusura di queste sedi così importanti per la comunità e la formazione dei ragazzi”.

“Attenzione verrà posta alla climatizzazione degli uffici comunali accogliendo le istanze dei dipendenti e migliorando enormemente le condizioni di salubrità del loro luogo di lavoro” precisa ancora l’assessore comunale.

“Non mancheranno gli investimenti sulle manutenzioni a cominciare da un finanziamento per la ristrutturazione degli alloggi comunali che, oltre ai primi interventi, finanzierà anche un piano generale di ricognizione e di programmazione per fronteggiare uno dei grandi problemi della città: l’emergenza abitativa”.

E ancora quanto aveva in parte già annunciato il sindaco Angelo Berlangieri per la riqualificazione del borgo di Varigotti e la sua tutela: “Attenzione anche agli interventi a difesa del suolo, come ad esempio la regimazione delle acque della località Donio di Varigotti, martoriata nel 2014, e quelli al decoro della città. Tra questi spicca la ricostruzione di piazza del Mare di Varigotti, ora Gina Lagorio, il secondo lotto della passeggiata di Varigotti, la passeggiata tra Castelletto e San Donato, la sostituzione delle lampade pubbliche nel centro di Marina, la riqualificazione di via Genova a Pia e di porta Reale a Finalborgo, oltre al tetto di palazzo Ricci e dell’asilo di Finalborgo”.

“Completerà la ricca ed articolata proposta un fondo per le progettazioni che coinvolgerà i palazzi pubblici finalesi (come ad esempio il teatro Sivori) ed i principali assi viari: via Dante, e via Della Pineta in primis. Sistemate le prime, improrogabili necessità delle persone si guarderà dopo al futuro ed alle prossime sfide per ridare alla città il ruolo che merita: sia per la vivibilità dei residenti, sia per l’accoglienza dei turisti” conclude l’assessore Folco.

Il documento sulle opere pubbliche

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