Day after

Maltempo ad Albenga, il sindaco Tomatis: “Un disastro, chiederemo lo stato di calamità naturale” fotogallery

E per lunedì e già stato convocato un tavolo verde: “Insieme alla aziende studieremo il percorso da attuare per i risarcimenti”

Albenga. “Disastrosa”. Così il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis definisce la situazione vissuta dal comprensorio ingauno il mattino dopo l’ondata di maltempo che nella notte ha colpito duramente la Liguria, in particolare il ponente savonese e la zona ingauna.

Il primo cittadino ha passato la notte e la mattinata ad eseguire sopralluoghi, con il consigliere con delega alla protezione civile Antonio Caviglia e diversi membri dell’amministrazione comunale.

“Ci sono dei danni enormi alle aziende agricole, sia alle coltivazioni che alle strutture” prosegue il primo cittadino, che ai microfoni di IVG annuncia l’intenzione di “chiedere immediatamente lo stato di calamità naturale”.

Ma non solo: “Ho appena convocato un tavolo verde per lunedì mattina. Valuteremo insieme il da farsi e cercheremo di guidare le aziende agricole in un percorso che porti al risarcimento dei danni”, conclude il sindaco.

Ad Albenga in un’ora sono caduti 96 mm di pioggia, con forti raffiche di vento. Tra fiumi esondati e persone evacuate, diverse le famiglie albenganesi che hanno vissuto una notte complicata (come la famiglia Pollio, sfollata nella notte con una bambina di 4 anni), così come sono molte le aziende ingaune in ginocchio (come quella dei Caviglia, le cui serre sono state totalmente invase dal fango). Tanto che Cia Savona ha chiesto un immediato intervento delle istituzioni per far fronte alla situazione, mentre Coldiretti ha invocato lo stato di calamità.

Ma non solo Albenga ha subito la furia del maltempo, disagi più o meno gravi si sono registrati un po’ in tutta la provincia: a Borgio Verezzi una tromba marina ha causato gravi danni agli stabilimenti balneari, uno smottamento ha causato 8 km di coda sulla A10 mentre si sono registrati altri smottamenti a Celle Ligure, a Cisano e in Valbormida e un rigonfiamento nell’asfalto a Savona. E un gazebo volato sulla linea ferroviaria ha danneggiato le linee elettriche mandando in tilt per 4 ore la circolazione dei treni tra Alassio e Finale Ligure, mentre a Stella il maltempo ha provocato dei danni elettrici.

Ora il ritorno del sole ha sancito una tregua, destinata però a durare poco: la Regione Liguria ha già preannunciato una nuova ondata di maltempo tra domenica e lunedì.

Valutazione dei danni subiti e conseguente invio della richiesta di riconoscimento al Ministero dell’Agricoltura per andare incontro alle esigenze delle molteplici aziende agricole della piana di Albenga. La Regione Liguria, attraverso le sue squadre operative, sta intervenendo nel ponente ligure a supporto delle numerose attività agricole colpite in queste ore dal nubifragio che si è abbattuto su tutta la regione. 

Sul posto sono presenti già due squadre con una decina di persone che aiuteranno le aziende nella valutazione di quanto avvenuto, a seguito della quale potranno procedere a presentare le schede al Ministero per la dichiarazione di calamità naturale e la richiesta di risarcimento. L’iniziativa è stata assunta dal presidente facente funzione della Regione di concerto con l’assessore alla Protezione civile.

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