Albenga. “Surreali, raccapriccianti. Così suonano le parole pronunciate nella giornata di ieri dal sindaco Riccardo Tomatis in merito ai danni subiti dal territorio albenganese a causa dell’ondata di maltempo. Come può il sindaco, che governa questa città da 11 anni, contando anche la sua esperienza nella giunta Cangiano, parlare solo ora della necessità di un piano per la messa in sicurezza idraulica? Ma dove ha vissuto sinora?”. Lo dichiarano il vice-coordinatore provinciale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti e il consigliere comunale forzista Ginetta Perrone.
“Dopo oltre un decennio di governo – spiegano Ciangherotti e Perrone -, si rende conto solo adesso dell’importanza di un intervento simile? Queste dichiarazioni sono inaccettabili e rappresentano una presa in giro verso gli imprenditori della Piana, a cui l’amministrazione, ancora nelle recente campagna elettorale, ha fatto solo promesse su promesse. È inutile cercare visibilità solo nei momenti mediaticamente rilevanti e sfruttare la pagina istituzionale del Comune per esibire una presenza che serve solo a gonfiare l’ego del sindaco, senza però intervenire in modo preventivo su problemi già ben noti. Se in oltre dieci anni di governo il centrosinistra non è riuscito a realizzare un piano per la messa in sicurezza idraulica del territorio, le ragioni sono due: o no hanno voluto farlo, o non sono stati capaci. Dalle parole del sindaco, sembrano vere entrambe le cose”:
“Se la maggioranza è disposta a lavorare seriamente, noi siamo pronti a collaborare, come abbiamo sempre fatto. Ma è ora di smetterla con le dichiarazioni di facciata, inutili di fronte ad un’emergenza che è tutto fuorché eccezionale e imprevedibile”, concludono.