Ultimo ballo

Nuoto sincronizzato, Linda Cerruti dice addio all’agonismo ma: “Continuerà ad essere la mia passione e la trasmetterò ai giovani”

Dopo tre giochi olimpici, sei medaglie mondiali (4 argenti e 2 bronzi), 19 europee (9 argenti) la savonese ha detto basta: "Ora avrò più tempo per me stessa, che bello chiudere con l'Olimpiade di Parigi"

Linda Cerruti vola a Tokyo

Savona. “Ormai sono tornata da poco più di un mese da Parigi, dalla mia terza ed ultima Olimpiade, ve lo voglio dire, è stata la mia ultima gara”. Inizia così il lungo post, sui propri canali social, nel quale la sincronette nolese, Linda Cerruti annuncia il ritiro dalla scena agonistica. Lungo ma semplice, come è sempre stata lei.

Parigi è stato il suo ultimo ballo, il 7 ottobre Linda compirà 31 anni e ha così deciso di appendere le scarpe anzi, meglio dire, il costume e la cuffia al chiodo. Da quando aveva 6 anni sincronette, dal 2012 in nazionale assoluta. Dopo tre giochi olimpici, sei medaglie mondiali (4 argenti e 2 bronzi), 19 europee (9 argenti) la savonese ha detto basta. 

“Non è stata una decisione facile da prendere ma è arrivato il momento di chiudere un capitolo della mia vita per aprirne un altro. Fino ad oggi non mi ero mai fermata a pensare come sarebbe stato, mi ha fatto sicuramente impressione essere lì, a Parigi, per l’ultima volta su un palcoscenico internazionale davanti a voi. Per chi mi conosce, lo sapete, no  mi è mai piaciuto parlare di me in pubblico, ma voi non siete un semplice pubblico, con il vostro supporto e con le vostre critiche da vicino e da lontano, siete stati parte fondamentale della mia carriera, in questi miei 15 anni di nazionale assoluta”.

Linda è stata un esempio per i giovani, ore e ore di allenamento in acqua, tanti sacrifici per un unico obiettivo: “far vedere chi sono”, aveva affermato in una lunga intervista dopo il caso social esploso in seguito gli Europei del 2022 (dove aveva vinto 8 medaglie ed era così stata consacrata stella del nuoto sincronizzato italiano).

Ma Linda è stata soprattutto l’ultima stella del movimento e poi, appunto, anche la ragazza che ha mosso tante battaglie contro il sessismo a colpi di denunce. Ma ora Linda è pronta per aprire un nuovo capitolo: “Ora avrò più tempo per me stessa, per godermi un po’ casa, la mia Noli, tutte le persone a cui voglio bene, la mia famiglia, Francesco, Coffe, gli amici”, afferma la sincronette.

Una lunga carriera che l’ha portata in giro per il mondo, 15 anni di successi che non sarebbero stati tali senza il supporto delle persone a lei care: “Il primo pensiero va alla mia famiglia: a mia madre, a mio padre, a mio fratello, e al nonno che sono sicura mi stia continuando a seguire da lassù. Va a loro e agli anni in cui mi allenavo a Savona quando le prime gare, prima nazionali poi internazionali, per me erano già un sogno, qualcosa di incredibile, un vortice di emozioni ed erano un grande sacrifico per tutti quanti. Ogni volta che ho vinto una medaglia il mio primo pensiero è andato a loro”, prosegue nel post.

Ne sono arrivate tante soddisfazioni e tante medaglie, qualcosa che mai avrei potuto immaginare quando sgambettavo in acqua a 6 anni con le mie amichette come fosse un gioco”, aggiunge.

Linda non ha mai amato essere un leader, ma di fatto lo era, non ha mai amato parlare troppo di sé. Un atleta che ha parlato con in risultati. Insomma un leader silenzioso, una compagna di squadra molto amata e soprattutto una “sorella” per l’altra sincronette Costanza Ferro. Un duo che ha fatto sognare l’Italia intera. Linda e Costanza un binomio che nel mondo del nuoto sincronizzato farà scuola. Ma oltre alla sorella di vasca, Linda ha voluto ringraziare la sua mentore, la sua allenatrice.

“In questo percorso ho avuto la fortuna di incontrare persone speciali, ci tengo a ringraziare le persone che oltre alla mia famiglia mi hanno supportata lungo tutto il mio percorso e mi hanno aiutata a raggiungere meravigliosi obiettivi, i pilastri della mia carriera”, afferma.

Patrizia Giallombardo che ha creduto in me dall’inizio fino alla fine e a cui dovrei dedicare troppe parole per ringraziarla per il lavoro svolto con me e con la Nazionale in tutti questi anni e Matilde Berruti, una persona eccezionale, che è stata fondamentale nel farci sentire sin dal primo giorno parte della famiglia Rari Nantes Savona”.

“Un ringraziamento particolare alla Federazione Italiana Nuoto – afferma – che da sempre fa il massimo per poterci permettere di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.

“Porto ricordi indelebili nel cuore di tutte le mie compagne, dalla prima all’ultima, in Nazionale e non, in particolare della mia “sorella”, non di sangue ma per scelta, e compagna di vita Costanza e della mia compagna di doppio di questi due ultimi anni Lucrezia con cui oltre alla piscina ho condiviso bellissimi momenti di vita.

“Voglio ringraziare tutte le persone che sono state coinvolte nel mio “viaggio” – prosegue – tutti coloro che mi hanno aiutata in questa avventura, tutti gli allenatori e i preparatori atletici che mi hanno seguita, cresciuta ed aiutata per più o meno tempo durante tutto il mio percorso, i giudici, i medici e i fisioterapisti che si sono presi cura di me, tutti i miei fan che mi hanno dato la carica per dare sempre il 300%. E’ stato bellissimo concludere la mia carriera proprio con quella che è una delle gare più emozionanti di tutte, l’Olimpiade. Un’Olimpiade sicuramente particolare, che mi ha vista partecipare solamente a tre delle cinque gare ma del resto, come già detto, come disse Johh Lennon “la vita è quello che ti accade nel mentre che sei intento a organizzarla”. E qui non può mancare un ringraziamento al Coni che mi ha supportato in ogni quadriennio olimpico. Un ringraziamento particolare e dovuto alla Marina Militare che dal 2013 ad oggi mi ha fornito il supporto necessario per tutto il mio percorso”, va avanti nel messaggio.

Se Linda ha dato ufficialmente addio alle gare non lo darà certamente al nuoto sincronizzato: “Sicuramente resterò nell’ambiente, il nuoto sincronizzato è e continuerà ad essere comunque la mia grande passione, nel frattempo voglio iniziare a trasmettere un po’ della mia esperienza e passione alle ragazzine più giovani che si affacciano a questo sport”, aggiunge.

Per Linda ora si prospetta un altro giorno più bello della sua vita. Infatti sposerà il fidanzato Francesco Giovanacci che, con una sorpresa a bordo vasca, durante i campionati invernali di nuoto sincronizzato a Riccione le aveva fatto la proposta di matrimonio. “Mi aspettano ancora tante cose da fare, quest’anno la scelta non sarà più su quale costume scegliere ma sull’abito da indossare in quello che sarà uno dei giorni più importanti della mia vita – conclude Linda – Grazia a tutti per l’affetto che mi avete dimostrato in questi anni”.

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