Quindi?

Regionali 2024, Schlein: “L’accordo con Italia Viva e Renzi contro le destre? In Liguria non si riesce…”

Nonostante Italia Viva abbia negato l'appoggio a Bucci la segretaria del Pd getta nuove ombre sull'estensione del campo largo

schlein

Liguria. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, parlando ieri a Piazza pulita su La7 ha gettato nuove ombre sull’accordo con Italia Viva a sostegno di Andrea Orlando in vista delle elezioni regionali: “In Emilia Romagna e in Umbria tutte le forze alternative alle destre stanno sostenendo gli stessi candidati, in Liguria no. A volte si riesce, a volte no: dipende da quello che vogliamo fare insieme”.

Tante cose sono cambiate altrimenti non sarei qui, non c’è un buon ricordo di quella stagione di un Pd le cui scelte hanno prodotte fratture, io sono qui a cercare di ricucire – ha spiegato ancora Schlein -. Se andiamo a fare una gara di chi ha contrastato le scelte politiche di Renzi quando era al governo la vinco facile io, perché ero in piazza con la Cgil quando hanno fatto il Jobs Act“. E ancora, difendendo l’idea di allargare il campo: “Quando sono diventata segretaria mi fermavano per dirmi mai con il M5s, poi in Basilicata mi dicevano mai con Calenda, ora dicono mai con Renzi. Quando diranno basta con Meloni avremo fatto un passo avanti. Se la prendiamo da nome a nome non la risolviamo. Io vorrei costruire un’alleanza sui temi non sui nomi“.

Fatto sta che in Liguria il nodo non è ancora sciolto. Matteo Renzi l’altro ieri è stato netto: “Marco Bucci è stato un bravo sindaco di Genova e abbiamo lavorato bene insieme. Oggi si candida per il centrodestra come governatore della Liguria. Ma stavolta noi non lo appoggeremo. La politica ha le sue regole, siamo seri. Noi abbiamo scelto due mesi fa di aderire all’appello di Elly Schlein per costruire un nuovo centrosinistra”.

Il problema è che la sinistra e il Movimento 5 Stelle continuano a dire no. “Per noi il discorso è chiuso, anche perché il Comune hanno sostenuto la maggioranza guidata dal nostro attuale avversario per la Regione”, afferma oggi il senatore Luca Pirondini in un’intervista al Secolo XIX.

Ed è per questo forse che Elly Schlein sembra aver gettato la spugna sull’alleanza “formale” in Liguria, mentre il candidato Andrea Orlando ha ripetuto non più tardi di ieri pomeriggio: “Continuiamo la discussione su come dare rappresentanza al centro che ci sarà, sarà forte e vedremo in questo passaggio quali saranno le forme migliori”.

Appare sempre più probabile dunque un’ipotesi di compromesso, quella di un listone centrista senza simboli di partito (Sansa però non vorrebbe neppure quello) in cui possano trovare spazio gli esponenti di Azione, +Europa, Psi e Italia Viva, fatta salva la diaspora di chi in queste ore decide di appoggiare Bucci, come l’assessore Mauro Avvenente e il consigliere municipale Federico Giacobbe. Intanto sabato pomeriggio è previsto un incontro alla sala Cap tra Andrea Orlando e il Movimento 5 Stelle da cui potrebbero arrivare indicazioni decisive.

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