Nastri di partenza

Serie D, Cairese: l’entusiasmo della prima volta e novità tutte da scoprire

Tante conferme ma anche numerosi giocatori il cui impatto in squadra e nel campionato è tutto da scoprire: dal portiere Cerantola, alla "stella" Castiglia fino all'attaccante Gueye

Asd Cairese Serie D

Per ritrovare la Cairese in una categoria interregionale bisogna tornare all’inizio degli anni ’90. Ecco perché l’esordio di domenica contro il Borgaro Nobis al Cesare Brin ha il sapore della prima volta.

Molto dipenderà dal conservare l’entusiasmo della cavalcata playoff, in una rosa che nella “maratona” che è il campionato lo scorso anno ha spesso espresso solo in parte il proprio potenziale. I gialloblù ripartono dall’esperienza in Serie D di mister Riccardo Boschetto e dal blocco che ha vinto i playoff nazionali lo scorso anno.

Il club ha avuto meno tempo rispetto agli altri per prepararsi – promozione ottenuta il 16 giugno – ma aveva già lo scorso anno un parco giocatori in parte di categoria superiore. Ad esempio, gli ex Ligorna Silvestri e Garbarino e l’ex Vado Lazzaretti. Un blocco di certezze dello scorso anno completato da Boveri e Gargiulo al centro della difesa e Anselmo, Chiarlone e Sassari sulle corsie.

Grandi novità nei ruoli cruciali. C’è  curiosità per vedere all’opera il portiere arrivato grazie alla sinergia con il Novara, Joao Vitor Cerantola, e capire quale può essere il contributo del centravanti Chris Gueye, in cerca di rilancio dopo alcune stagioni altalenanti.

Il colpo da copertina è stato riportare in Val Bormida Luca Castiglia. L’ex Arezzo è stato impiegato come trequartista, ma l’infortunio grave di Berretta potrebbe vederlo arretrare in regia. Non sembra però un’opzione quella di Silvestri dietro alla punta. Certo è che Silvestri in forma sembra fondamentale per questa squadra.  C’è poi un nutrito gruppo di giocatori, giunti spesso grazie alla collaborazione col Novara, di cui molto è da scoprire. A partire dal centrale di centrocampo Ngamba, titolare contro l’Imperia in una prova che, tuttavia, ha visto l’intera squadra in difficoltà.

I due moduli di riferimento dovrebbero essere il 3-5-2 o il 4-2-3-1. La seconda opzione sembra quella più accreditata. La possibile formazione titolare potrebbe vedere Cerantola in porta; Garbarino a sx, Boveri e Gargiulo centrali e De Mori a dx; linea mediana composta da Silvestri e Lazzaretti (con Ngamba primo cambio); Castiglia dietro alla prima punta Gueye e sugli esterni Sassari ed Anselmo. Anche se per pochi minuti, ha ben impressionato l’esterno Onkony, che potrebbe essere tra le sorprese positive della stagione.

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