Progetto nightingale

A Ferrania simulazione di un evento catastrofico per gestire meglio le emergenze

Sabato 5 ottobre viale della Libertà chiuso al transito per la maxi esercitazione dei mezzi di soccorso con decine di operatori e figuranti

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Cairo Montenotte. Sembrerà la scena di una catastrofe ma si tratta solo di una maxi esercitazione per aumentare la capacità di risposta delle organizzazioni di volontariato della Protezione Civile in situazioni di emergenza. E’ quella in programma nella giornata di sabato 5 ottobre a Ferrania, che si inserisce nel progetto europeo Nightingale, dove decine di mezzi e di soccorsi, nonchè di figuranti che dovranno calarsi nella parte dei feriti, opereranno nei pressi dello stabilimento. Seppur sia solo una simulazione, come nel resto d’Italia si prevede un forte dispiegamento di uomini e volontari, per questo ha l’egida della Prefettura.

Viale della Libertà, pertanto, dal ponte vicino all’ex portineria fino all’area di quello che fu il Dopolavoro, resterà chiusa dalle 7 alle 18, e sarà consentito solo il transito pedonale ai residenti e alle persone autorizzate.

Parteciperanno all’esercitazione numerosi gruppi valbormidesi e non di Protezione civile, Vigili del fuoco, pubbliche assistenze, forze dell’ordine e persino i Servizi segreti. L’obiettivo è quello di testare la “macchina” dei soccorsi e le nuove strumentazioni a disposizione per la ricerca di dispersi e feriti in caso di calamità naturali, grandi esplosioni o altri episodi che possano generare emergenze di grado massimo.

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