Messaggio

Alassio, la parrocchia di Sant’Ambrogio saluta don Don Gabriele

Dopo il ringraziamento durante la celebrazione eucaristica, il pranzo conviviale con la comunità parrocchiale

Alassio. Nella giornata di ieri, domenica 13 ottobre, la comunità parrocchiale di Sant’Ambrogio di Alassio hanno hanno salutato il parroco don Gabriele Maria Corini che lascerà il suo servizio sabato 26 ottobre, con l’ingresso del nuovo parroco Mons. Ennio Bezzone.

Al termine della celebrazione eucaristica, i parrocchiani hanno vissuto un pranzo conviviale insieme a don Gabriele. Nel ringraziamento durante della Santa Messa, i parrocchiani hanno donato una Casula, segno del suo grande ministero di pastore attraverso l’Eucarestia.

Ecco il messaggio da parte dei fedeli alassini:

Dal 13 ottobre 2018 nostro parroco, in questo periodo segnato dalla pandemia e anche dalla tua malattia abbiamo imparato ad apprezzare le tue qualità, i tuoi valori, le tue capacità, i tuoi modi di rapportarti con noi, per lo più personali ed originali.

Abbiamo seguito con partecipazione ed interesse le tue omelie (ci mancheranno) e le tue conferenze, improntate a temi umani e spirituali insieme, dettate da profonda conoscenza della realtà umana e in particolare della Parola di Dio. Le Sacre Scritture sono state l’argomento base da cui hai tratto profondi e chiari insegnamenti insieme a riflessioni di straordinaria attualità e precisa conoscenza dell’animo umano. Sono segni chiari di una capacità intellettuale di alto livello il tuo insegnamento teologico presso l’università, la predicazione frequente di esercizi spirituali per i religiosi, le continue conferenze e soprattutto i tuoi scritti, apprezzati anche dal Papa e dai vescovi e diffusi nel mondo. Nello stesso tempo, mentre sviluppavi questo tuo carisma speciale, ti sei impegnato a conoscere le particolari realtà della nostra comunità.

Hai dialogato con tutti, bambini, giovani e adulti, a qualsiasi realtà sociale appartenessero, cercando sempre di coinvolgerli nei valori della fede e della carità. Hai fatto sentire parte della Comunità anche i turisti. Quante volte durante gli incontri conviviali non hai disdegnato di essere il ministro di tavola, il servitore pronto a distribuire il cibo, con il grembiule attorno ai fianchi. Quante volte ti abbiamo visto discorrere con i bambini e i ragazzi come uno di loro, piccolo tra i piccoli. Non vogliamo dimenticare le tue abilità canore che si sono manifestate in chiesa durante le celebrazioni, con la tua voce chiara e robusta, quasi ad indicare la gioia di partecipare al rito anche con il canto; e nei concerti con l’interpretazione di motivi per lo più spirituali davanti ad un pubblico abituato ad uno svago di solito più profano.

Sei riuscito a coordinare le varie realtà parrocchiali privilegiando l’armonia, il rispetto reciproco nell’unità e nella diversità dei vari carismi, lasciando spazi di azione ad ognuno nella corresponsabilità.

Ti abbiamo sentito Pastore che ama fortemente la sua Parrocchia e i parrocchiani. Grazie, don Gabriele, il dialogo con te è stato ricco di insegnamenti e anche di gioia, la tua presenza ha dato uno stile speciale alla nostra parrocchia, molto umano e ricco di fede insieme, con la carità e l’amore al centro e nel profondo del cuore, un esempio di Chiesa in uscita, tanto cara a Papa Francesco, e sinodale dove ognuno e tutti sono stati valorizzati.

Non dimenticarti di noi, noi non ti dimenticheremo!

Confidiamo ancora nella tua preghiera per noi come assicuriamo la nostra per te e per il tuo nuovo cammino.

Ti vogliamo bene!

GRAZIE, don Gabriele, sei dono per chi ti incontra, sei stato dono prezioso per noi per sei anni, DONO di DIO!

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