Verso il voto

Altare, il 21 ottobre incontro con Giorgio Cangiano e Manuela Benzi: “Sanità e occupazione. È ora di ripartire”

L'appuntamento è alle 17, davanti al palazzo comunale

Generico ottobre 2024

Altare. Nuovo appuntamento in Val Bormida per il candidato consigliere del centrosinistra Giorgio Cangiano che, in vista delle Elezioni Regionali liguri in programma il 27 e 28 ottobre, incontra la comunità di Altare, insieme alla collega valbormidese Manuela Benzi.

L’incontro si svolgerà domani (lunedì 21 ottobre), alle 17, con ritrovo di fronte al palazzo comunale.

“Altare è una realtà molto importante, non solo per la Val Bormida: è la capitale vetraria del savonese. Ma, come il resto della provincia, sta subendo da tempo le conseguenze di una politica regionale fallimentare, in primis dal punto di vista della sanità”, ha esordito Cangiano.

“La Regione a guida Toti ha portato alla progressiva chiusura e al depotenziamento di reparti essenziali negli ospedali di Cairo e Albenga, mettendo a dura prova la salute della comunità e commettendo, senza timore di smentita, una grave ingiustizia nei confronti dei cittadini. È necessario un cambio di rotta deciso per affrontare le criticità e garantire, finalmente, un sistema equo ed efficiente partendo dalla riapertura h24, 7 giorni su 7, di un punto di emergenza sia a Cairo che ad Albenga”.

“C’è poi il dissesto idrogeologico, come dimostrato dalla recente ondata di maltempo che ha travolto la Liguria. Un tema che richiede una strategia a lungo termine. Regione Liguria ha il dovere di intervenire, attraverso una pianificazione attenta e interventi mirati, investendo in progetti di prevenzione e messa in sicurezza del territorio”, ha aggiunto il candidato consigliere ingauno.

“Anche la situazione occupazionale, soprattutto in Val Bormida, richiede un approccio completamente nuovo. La Regione deve farsi carico di questi problemi e ascoltare le esigenze del territorio. Come? Senza slogan e soluzioni da bacchetta magica che non saranno mai realizzate, ma con umiltà e ascolto. Sarò ad Altare proprio per sentire direttamente dal Sindaco, dagli amministratori locali, dal circolo del Partito democratico e dai cittadini quali sono le priorità, le criticità e condividere le soluzioni più adatte. Solo un confronto aperto e sincero può portare a risposte concrete e durature”.

“Penso, ad esempio, alla situazione dell’ex Savam, in passato importante polo produttivo legato all’industria del vetro. Negli anni, è finita in disuso, ma non è solo un rudere: rappresenta un’opportunità di riqualificazione e un’eredità storica da valorizzare. L’area dello stabilimento, inoltre, ha creato per 2 anni grossi problemi alla viabilità locale, superati grazie al grande lavoro dell’amministrazione comunale, con la recente riapertura di via XXV Aprile (per ora a senso unico alternato)”.

“Ma le amministrazioni locali non possono continuare a far fronte a queste sfide da sole. Regione Liguria deve assumere un ruolo di regia, collaborando con i comuni per valorizzare le risorse locali e creare nuove opportunità. Altare, con la sua storia e il suo potenziale, può diventare un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa portare a risultati straordinari”, ha concluso Cangiano.

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