Preoccupazione

Crisi industriale nel savonese, il segretario Pasa (Cgil) lancia l’allarme: “Rischio tsunami occupazionale”

"Piaggio Aerospace, LaerH, Funivie, Sanac e due comparti quello dell'automotive e del vetro completamente abbandonati"

andrea pasa

Savona. “Lavoro e industria allo stremo. Ora lo possiamo dire senza poter essere smentiti, anche se almeno noi ne eravamo pienamente coscienti anche prima, l’amministrazione Toti su Lavoro e Industria lascia solo macerie in tutta la Regione e trasversalmente in tutti i comparti e territori”.

Parole che arrivano dal segretario provinciale della Cgil Andrea Pasa, che aggiunge: “Le politiche mortifere della Regione Liguria rischiano di trascinare la Liguria e la Provincia di Savona al punto di non ritorno ; Piaggio Aerospace, LaerH, Funivie , Sanac e ora difficoltà serie nel comparto del Vetro dell’Automotive con migliaia di posti di lavoro a rischio”.

“C’è poca, troppo poca consapevolezza della drammatica situazione in cui si trova parte importante dell’apparato industriale del territorio da parte della politica locale”.

“Crisi industriali non risolte Piaggio Aerospace, LaerH, Funivie, Sanac e due comparti quello dell’automotive e del vetro completamente abbandonati a loro stessi con una latitanza della Regione Liguria mai vista negli ultimi decenni non si ricordano interventi da parte dell’amministrazione regionale in questi ultimi sei mesi di difficoltà dei due comparti” precisa ancora l’esponente sindacale.

“Latitanza e mancanza di politiche industriali che rischiano di indebolire pesantemente l’apparato produttivo industriale della regione, mettendo in difficoltà migliaia di lavoratrici e lavoratori, tra crisi non risolte e settori in forte difficoltà: solo in provincia di Savona oltre 3 mila tra diretti, indiretti e indotto, con il rischio di fare precipitare in povertà interi territori già profondamente colpiti dalle ristrutturazioni industriali di metà anni 90 ed inizio 2000, soprattutto in Valbormida dove sono presenti gli stabilimenti legati al vetro e all’automotive”.

E il segretario della Cgil savonese rincara: “Situazione che può di trasformarsi in uno tsunami occupazionale, sociale ed economico senza precedenti almeno negli ultimi 20 anni”.

“È arrivato il momento che la politica locale, in primis i sindaci del territorio, pretendano risposte concrete dal Governo, dai Ministeri e al più presto dalla Regione Liguria, ma soprattutto che siano coscienti della drammatica situazione in cui questa politica mortifera del Governo e dell’ente regionale ci ha trascinato” conclude Pasa.

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