Savona. Il Comune di Savona ha conferito la cittadinanza onoraria a Julian Assange. Assange, giornalista e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell’Organizzazione divulgativa internazionale senza scopo di lucro “WikiLaeks”, è stato detenuto in carcere in Gran Bretagna per oltre dieci anni e poi liberato a fine giugno.
Assange è stato in carcere per aver pubblicato su Wikileaks centinaia di migliaia di documenti considerati segreti relativi alle guerre statunitensi in Iraq e Afghanistan.
“La concessione della cittadinanza onoraria da parte della città di Savona – si legge nella delibera approvata a giugno – raccoglie l’appello lanciato da molte figure della società civile internazionale, come il Premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel, e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ponendosi quale tributo da parte di Savona, Città Medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, per l’impegno morale, civile e sociale profuso, attraverso la pubblicazione di documenti importanti e rilevanti informazioni, al contempo promuovendo e difendendo, con le proprie azioni, la libertà di stampa quale indispensabile diritto e requisito per un’equilibrata formazione dell’opinione pubblica globale”.
“Ha svolto un‘importante battaglia per il diritto all’informazione e grazie a lui abbiamo potuto avere informazioni che mai avremmo potuto avere – aveva detto durante la discussione della pratica l’assessore Gabriella Branca -. Molte città si sono mosse per ottenere la sua liberazione per il grande lavoro svolto. Ricordo che più volte è intervenuto l’Onu per chiedere la scarcerazione e per denunciare le sue condizioni di salute. Se ha voluto e ha potuto ritornare al suo paese d’origine è stato costretto a confessare qualcosa che era il contrario di quello che ha sempre cercato di dimostrare. Questo denota l’incapacità del nostro sistema di garantire la libertà di informazione”.