Situazione critica

Iris Idroterm ad Altare, gravi danni per il maltempo: sospensione delle attività

Una delle realtà produttive flagellate dal maltempo e dall'ondata di fango e detriti del Bormida

Altare. “Sembra incredibile, ma nella giornata di ieri siamo stati nuovamente colpiti da un’inondazione che ha invaso tutti i nostri locali, raggiungendo l’altezza di un metro e causando danni ingenti. L’esondazione del fiume Bormida ha devastato ancora una volta l’intera Val Bormida, colpendo le nostre attività a soli dieci giorni dalla precedente alluvione, dalla quale, con grandi sforzi, eravamo riusciti a ripristinare quasi completamente i locali e i servizi”.

Lo ha affermato il direttore aziendale Aurelio Carlin, con l’azienda valbormidese gravemente colpita dall’ondata di fango che ha invaso la sua sede ad Altare.

L’evento alluvionale che ha interessato il territorio non ha purtroppo risparmiato le realtà produttive locali, ora alle prese con la conta dei danni, che da una prima stima appaiono davvero ingenti.

“Con grande rammarico, annunciamo che la sede di Altare rimarrà chiusa per il tempo necessario a ristabilire le condizioni di sicurezza e a ripristinare le strutture danneggiate” aggiunge ancora il dg aziendale, dopo il sopralluogo effettuato dopo l’esondazione del Bormida che ha completamente allagato i magazzini e i locali.

“Siamo consapevoli dei disagi causati alla nostra clientela, inclusi ritardi nelle consegne e interruzioni dei servizi, e desideriamo porgere le nostre più sentite scuse”.

iris idroterm danni maltempo

“Ci impegneremo ancora una volta con ogni risorsa a nostra disposizione per ridurre i tempi di inattività e ristabilire al più presto la normale operatività. Ringraziamo tutti per la comprensione e assicuriamo aggiornamenti costanti sul progresso delle attività di recupero” conclude il direttore Iris Idroterm.

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