Albisola Superiore. Un capitolo si chiude, per iniziarne uno nuovo. La storia lascia il passo al futuro. Da tutti conosciuta come Gavarry, ora l’ex fabbrica di sapone è stata venduta all’asta insieme al suo terreno, in mano a una società romana che saprà riqualificarla. Venduta per oltre 3 milioni.
Andiamo a raccogliere il primo commento del sindaco di Albisola, Maurizio Garbarini: “Un risultato davvero importante. Come sapete, da tempo, la nostra città vive l’abbandono di edifici storici, fabbriche e oggi abbiamo l’opportunità di recuperare questo ex saponificio nel centro di Albisola che nel fallimento ha poi chiuso i suoi battenti, spostandosi a Valleggia. La grande notizia di oggi – sottolinea Garbarini – è quella di questa vendita all’asta, un gruppo importante che porterà avanti questo progetto di riqualificazione sul territorio”.
Verrà demolita la grande fabbrica che costeggia l’Aurelia: “Ad oggi ci sarà sicuramente un recupero abitativo della zona, con nuovi servizi e altre strutture in grado di riqualificare l’ambiente e nuove opportunità per scegliere di venire ad abitare ad Albisola. Questo è fondamentale per la nostra amministrazione – rimarca – un obiettivo importante ci eravamo prefissati fin dall’inizio e che finalmente viene raggiunto”.
Ma qual è il ruolo del Comune in questa operazione? “Il ruolo del Comune è quello di dare anche precise indicazioni architettoniche perché questo rappresenta un elemento fondamentale
nell’elaborazione di un progetto importante come questo”.