Quiliano/Finale Ligure. Sono iniziati questa mattina i primi lavori sul ponte crollato in località Tecci a Quiliano, che avevano isolato due nuclei familiari nelle fasi di emergenza dell’ondata di maltempo che ha colpito il savonese nei giorni scorsi. L’amministrazione comunale ha avviato l’intervento.
“La boscaglia che riempiva il letto del fiume è stata strappata dalla forza delle acque del torrente che ha in pochi secondi ostruito le sotto arcate del ponte e subito dopo provocato il crollo delle fasce laterali” racconta Daniela, una delle persone rimaste isolate.
“In sostanza il ponte era un parallelepipedo di cemento costruito in mezzo al corso d’acqua senza alcun ancoraggio alle sponde se non con sabbia e pietra pressate”.
“Ovviamente strappate via, per la seconda volta in poco più di un anno, rendendo impossibile e pericolosissimo il passaggio. Ora, auspichiamo che si possa procedere con un intervento di ricostruzione in grado di garantire la tenuta del ponte a livello strutturale” conclude.
Nel frattempo, per le famiglie interessate è stata predisposta una apposita passerella che consente il transito e un ritorno (o quasi) alla normalità.
Tra le altre criticità sul fronte viario quella della Sp 45 a Le Manie nel finalese: la strada è stata riaperta con senso unico alternato regolato da semaforo, ma la situazione di dissesto presente impone un’opera di messa in sicurezza.
“I lavori di ripristino inizieranno subito con la progettazione e la predisposizione dell’area cantiere, per poi proseguire con il consolidamento e la costruzione del nuovo muro di contenimento” ha spiegato il sindaco Angelo Berlangieri.
I tecnici della Provincia e del Comune dovranno mettere mano al progetto e all’esecuizione degli interventi necessari.
Spostandoci sul fronte valbormidese, viabilità a senso unico alternato anche sulla Sp tra Cengio e Millesimo per le problematiche sul versante e, anche in questo, caso si attendono le analisi tecniche in atto per la messa in sicurezza.