Un disastro

Maltempo, l’ospedale di Cairo invaso dal fango: non succedeva dal ’94. Allagati i reparti di radiologia e laboratorio analisi fotogallery

L'allagamento avvenuto nella notte ha compromesso le valvole dell'acqua potabile: intervento dei vigili del fuoco anche all'interno della struttura. Ppi e ospedale di comunità operativi. In corso la valutazione dei danni

Cairo Montenotte. Effetti devastanti del maltempo delle scorse ore sull’ospedale di Cairo Montenotte, dove si è verificato un allagamento nei locali del piano -1, che ospitano i reparti di radiologia e laboratorio analisi. L’ultima volta che il fango era entrato nell’ospedale valbormidese risale all’alluvione del 1994, causata da una frana, un evento che non si era più verificato da allora.

Sul posto è intervenuto immediatamente Amatore Morando, direttore del distretto sanitario finalese e sostituto direttore del distretto sanitario delle Bormide, per coordinare le operazioni di emergenza. Il dott. Morando è rimasto per tutta la notte in costante contatto telefonico con il Direttore Generale Michele Orlando e la Direttrice Socio Sanitaria Monica Cirone.

Il primo intervento, grazie anche alla collaborazione del tecnico Davide Battaglino, ha riguardato il trasferimento delle apparecchiature più importanti, come ecografi e defibrillatori, ai piani superiori per metterle in sicurezza. 

“È stata una nottata dura. Abbiamo affrontato la cura e la presa in carico di circa 40 ragazzi, rimasti intrappolati nelle auto e messi in salvo dai vigili del fuoco. C’è stata una grande collaborazione con i vigili del fuoco, arrivati alle 3 del mattino con tre squadre: una da Pisa, una da Pistoia e l’altra da Lucca, che hanno reso possibile l’accesso ai locali allagati. Intorno alle 4.30, grazie ai carabinieri, è stata ripristinata l’acqua all’ospedale, fondamentale per la struttura sanitaria. Un sentito ringraziamento va anche ai vigilantes, che sono stati di grande aiuto. Ho avuto la fortuna di avere con me un tecnico che mi ha assistito nella realizzazione di queste operazioni, mantenendo un contatto stretto con il direttore Orlando e Monica Cirone”, ha spiegato Morando. 

L’infermiera Panunzio, dell’autoinfermieristica India, è stata inviata al Punto di Primo Intervento (PPI), che è rimasto operativo per tutta la notte. Ha assistito circa quaranta persone, perlopiù in stato di shock, già soccorse dai vigili del fuoco in diverse situazioni di pericolo e quindi portate al PPI. A queste persone sono stati forniti i primi soccorsi e abiti asciutti.

L’allagamento ha compromesso le valvole dell’acqua potabile, e quindi è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco anche all’interno della struttura. I vigili del fuoco hanno inviato tre squadre provenienti dalla Toscana, per un totale di 15 operatori. Grazie al loro intervento, l’erogazione dell’acqua potabile è stata ripristinata già intorno alle 4 del mattino. Le idrovore hanno anche permesso di limitare i danni alle apparecchiature che non potevano essere trasferite ai piani superiori.

“Le  zone più colpite – conferma Monica Cirone – sono quelle di radiologia e laboratorio analisi. Domattina effettueremo un’analisi più approfondita riguardo ai macchinari. Vogliamo rassicurare i cittadini che faremo in modo di evitare disagi: domani manterremo le attività a Cairo e ci impegneremo a ripristinare parte della radiologia. Sarà nostra cura fornire aggiornamenti puntuali man mano che la situazione evolve. Il PPI dell’ospedale comunità è operativo e tutte le attività sono svolte in sicurezza. Stiamo valutando come procedere per ripristinare al più presto possibile la parte di radiologia”.

Durante la notte è stata inoltre effettuata una valutazione dal personale infermieristico dell’Ospedale di Comunità, in collaborazione con personale medico, sull’opportunità di trasferire i pazienti critici. Monitorando la situazione si è ritenuto di non dover procedere in tal senso.

Questa mattina, l’ufficio tecnico di ASL2 sta effettuando una prima valutazione dei lavori necessari per ripristinare i locali danneggiati. Sul posto è presente anche la dott.ssa Cirone, affiancando il dott. Morando nelle operazioni per ripristinare i servizi.

Un sentito ringraziamento va a tutto il personale che, con professionalità e spirito di squadra, ha contribuito in maniera determinante alla gestione delle situazioni di emergenza. L’impegno e la competenza di ciascuno sono stati fondamentali per fronteggiare una notte di grande difficoltà, assicurando interventi rapidi e risposte adeguate ai problemi riscontrati. ASL2 si impegna a continuare a garantire la massima disponibilità e attenzione in momenti di criticità come quello vissuto ieri sera”, si legge in una nota dell’azienda sanitaria savonese.

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