Sorpresa

Nek a Savona per un giorno, ha portato ai bambini della pediatria del San Paolo gioia e tanta musica

Accompagnato dallo Spiderman Savonese Mattia Villardita e dal cantautore varazzino Emenuele Dabbono e dal musicista valbormidese Matteo Francia. Il primario Gaiero: "Una sorpresa, non sapevo nulla"

Generico ottobre 2024

Savona. Un Halloween sicuramente diverso quello che hanno vissuto questa mattina i piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’ospedale San Paolo di Savona e tutto il personale medico e sanitario. Una mattinata all’insegna dello stupore e della sorpresa quando si sono trovati il cantante Nek vestito da cavaliere oscuro e con una chitarra in mano. Nek, accompagnato da Mattia Villardita, ha intonato diversi suoi successi (come Lascia che io sia) e ha portato gioia e amore ai piccoli pazienti.

Una sorpresa per lo stesso Spiderman savonese che non si aspettava nulla di tutto ciò: “Quest’anno, Halloween, si è rivelata non la festa dell’orrore ma ben si della gioia e dell’amore. Il mio amico del cuore Nek infatti, mi ha fatto una meravigliosa sorpresa vedendomi a trovare a Savona e quando ha scoperto che questa mattina sarei dovuto andare in pediatria a fare servizio di volontariato ha improvvisato un meraviglioso cavaliere oscuro che ha emozionato neo genitori, piccoli pazienti e staff ospedaliero intonando i suoi più grandi successi“, si legge sui suoi profili social.

Oltre al cantautore Filippo Neviani presenti anche il cantautore varazzino Emenuele Dabbono e il musicista valbormidese Matteo Francia: “Si li ho chiamati io perché sapevo che questa mattina Mattia sarebbe venuto a farci visita, e per l’amicizia che ci lega, li avevo avvertiti in modo tale da far fare a tutti un saluto ai piccoli pazienti, ma di Nek non ne sapevo nulla – afferma il primario Alberto Gaiero, contattato da IVG – E’ stata una fantastica e graditissima sorpresa che ha reso tutti felici. Una strana combinazione ma bella”

Prima di salire in pediatria Nek si è fermato a fare un saluto alla pasticceria Besio che ogni mese regala le brioches a Mattia per la pediatria. E dopo la visita in ospedale? Un pranzo dalla ormai celebre mamma Nuccia.

“Ho cucinato ravioli e polpette che sono avanzate e gliele ho date da portarsi a casa – afferma a IVG – è una persona straordinaria, uno di casa. Pensate che avevo apparecchiato la tavola con bicchieri per l’occasione e due piatti (avendo un ospite così importante) e lui mi ha detto “mamma Nuccia a casa mia mangio in un solo piatto e così faccio anche qui“.

Generico ottobre 2024

Insomma una bella sorpresa per tutti quanti.

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