Baricentrica

Nuova stazione ferroviaria marittima, FdI: “Savona motore pulsante di scelte strategiche che portino benefici all’interno territorio”

"Savona, nelle sue future decisioni, dovrà avere a fondamento di tutto, la responsabilità di riconoscere il suo ruolo di guida per un territorio più vasto"

savona vista veduta dall'alto vecchia darsena

Savona. “Le recenti novità riguardanti lo sviluppo della ‘Stazione a Mare‘ e l’orientamento del traffico rinfuse verso la svolta ferroviaria, aggiunte alla ripresa dei cantieri dell’Aurelia bis e del casello autostradale di Bossarino, sono un segnale che le progettualità a Savona potrebbero segnare una svolta cittadina”. Lo dicono in una nota Simone Gattini e Giuseppe Giordanella, rispettivamente presidente e vice presidente del circolo territoriale di FdI “Savona Tricolore”.

“È politicamente d’obbligo pensare Savona capoluogo di provincia, motore pulsante, centro istituzionale e rappresentativo di un territorio vasto formato dalle specificità di 69 comuni. Bisogna pensarla come una città che dovrà essere necessariamente moderna, per essere tale Savona deve traguardare gli obiettivi strategici che da molti anni soni rimasti irrisolti, per raggiungere i quali serviranno scelte coraggiose, pianificazione e progettazione territoriale ed urbanistica”.

“Siamo un’importante città capoluogo del nord ovest Italiano che deve caratterizzarsi per la sua strategica posizione geografica, all’incrocio di vie infrastrutturali verticali ed orizzontali, penso ovviamente alla nostra realtà portuale dal punto di vista sia commerciale che turistico, penso alle autostrade e strade che ci attraversano dando vita al grande problema della mobilità privata e pubblica. Vogliamo essere un capoluogo moderno? Dobbiamo concentrarci sulla soluzione di questi problemi. Solo in questo modo Savona potrà tornare nuovamente appetibile per gli investitori ed aumentare la qualità della vita di ogni singolo cittadino”.

Il circolo colloca Savona “al centro del più vasto territorio della provincia ed ha la consapevolezza di come il ruolo politico e amministrativo del capoluogo debba diventare determinante. Per tutti i savonesi è legittimo pensare Savona come il motore attivo di scelte strategiche che la riguardano, ma i cui benefici si spalmino sull’intero territorio della provincia, a levante, a ponente e negli entroterra. Certamente perché Savona, nelle sue future decisioni, dovrà avere a fondamento di tutto, la responsabilità di riconoscere il suo ruolo di guida per un territorio più vasto”.

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