Sconfitta amara

Pallanuoto, Rari Nantes sconfitta contro la Pro Recco. Polti: “Arbitraggio demenziale, rovinata la partita”

"Mantenuto un equilibrio difficile da mantenere in queste condizioni" afferma Gervasio. Il capitano Rizzo: "Siamo sulla strada giusta, non pensiamo a fattori extra gioco"

Savona. Termina con una sconfitta per la Rari Nantes Savona il big match disputato quest’oggi contro la Pro Recco. Se nei primi due parziali il risultato è rimasto in totale equilibrio (primo parziale 3-2 Rari Nantes Savona, 2-3 secondo parziale Pro Recco), è nel terzo in cui la squadra ospite dilaga e infilza portandosi sul 1-5, chiudendo poi i giochi nell’ultimo parziale con un contenuto 1-2.

Sconfitta dettata molto anche dalle decisioni arbitrali, per la squadra di casa molto dubbie e fortemente criticate, le quali hanno visto una espulsione e diversi rigori che hanno concesso il vantaggio agli ospiti. Non basta uno spettacolare Nicosia, monumentale in diverse occasioni tra i pali.

Nonostante ciò, l’approccio alla gara dei padroni di casa è stato ottimo, cercando fino alla fine di riprendere il match.

“La squadra secondo me è forte la nostra, loro si sa che sono forti”, inizia così l’intervista del presidente della Rari Nantes Polti: “Finché non c’è stata l’espulsione di Pietro Figlioli eravamo davanti, abbiamo combattuto, i ritmi sono stati elevatissimi con un grandissimo Nicosia. Gli arbitri hanno rovinato la gestione dell’incontro. E’ stato demenziale quello che gli arbitri hanno fatto, non è una questione di tifo, anche se poi ci sono stati dei tifosi dall’altra parte che non sono stati correttissimi”.

“Bisognerebbe che qualcuno andasse a rivedere la partita e che prendesse atto di quello che è accaduto per trarre dei giudizi. Non lo faranno mai, perché è una frase che ho già detto l’anno scorso. Non è una questione dei giocatori, i giocatori hanno fatto il loro lavoro, soprattutto i primi due tempi hanno giocato a ritmi elevatissimi e sono stati bravissimi da entrambe le parti, però le gare non vanno condotte in questo modo“.

L’intervista del presidente biancorosso termina con un sonoro “Oggi si“, rispondendo alla domanda sulla possibile lotta del campionato.

“Il termine esatto è falsata”, parte con un fulmine a ciel sereno l’intervista al consigliere federale Gervasio: “Decisioni assolutamente incomprensibili. I ragazzi hanno mantenuto un equilibrio veramente difficile tenere in queste condizioni. L’arbitraggio è semplicemente indecente e indecoroso”.

La Pro Recco in questo momento è decisamente più forte di noi, però siamo in grado di farla soffrire se ce lo lasciano fare”, termina così l’intervento ai nostri microfoni di Gervasio.

Partita che in piscina ha comunque lasciati ottimi spunti per incrementare il livello della squadra secondo il capitano Rizzo: “Questa partita ci ha lasciato la sensazione che siamo sulla strada giusta, che si può giocare contro chiunque. Dipende tanto da noi, come ha sempre detto il nostro allenatore. La partita di oggi è stata totalmente rovinata, e qua mi fermo e non aggiungo altro. Noi siamo sulla strada giusta, quella che ci porta a crescere. Dobbiamo lavorare e andare avanti senza pensare a fattori extra gioco. Il nostro sport vive tanto anche di questi episodi, ma non è il nostro compito“.

“Dobbiamo portarci a casa sono le cose che servono per migliorare e per crescere, il resto sono decisioni al di sopra di noi – continua Rizzo -. Noi giocatori dobbiamo pensare a quello, al resto ci pensa la società”.

Per concludere, il capitano biancorosso risponde sul futuro della squadra e sul possibile andamento durante il campionato: “È molto presto, siamo all’inizio. Lo sapremo poi nei momenti decisivi. Io dico sempre una cosa e voglio ribadirla anche oggi, noi lavoriamo per arrivare ancora più preparati ai momenti decisivi. Oggi è presto per essere a quei momenti”.

leggi anche
R.N. Savona vs Pro Recco
Pallanuoto
Serie A1: Rari Nantes Savona, non basta un ottimo approccio: la Pro Recco vince 7 a 12

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.