Obiettivi

Regionali, Bucci agli industriali savonesi: “Sono al servizio dei liguri, non dei partiti a Roma. In Val Bormida nuovi insediamenti”

Si è concluso a Savona il tour nella provincia del ponente del candidato presidente Marco Bucci

Generico ottobre 2024

Savona. Si è concluso a Savona il tour nella provincia del ponente del candidato presidente Marco Bucci. Di fronte ad una platea numerosa nella sala conferenze della sede provinciale dell’Unione Industriali Marco Bucci si è confrontato con gli imprenditori del territorio elencando le priorità. “Al primo punto anche per questa parte di Liguria ci sono le infrastrutture – ha sottolineato Marco Bucci – Nel mio programma c’è il raddoppio ferroviario della Genova-Ventimiglia, il rinforzo della ferrovia Savona-Cairo Montenotte, l’arteria autostradale Albenga-Carcare-Predosa e lo sviluppo dell’Aurelia bis. Per il porto di Savona penso come per gli altri scali della Liguria ad un sistema dei porti liguri, un brand ‘Ligurian Ports’, che ci consenta di presentarci ai concorrenti mondiali come unico fronte”.

“Altro tema fondamentale è quello della sanità – ha aggiunto – Come ribadito più volte abbiamo annunciato di voler tagliare del 100% le liste d’attesa in un anno, ma anche di voler costruire nuovi ospedali. Nel savonese c’è il tema del nuovo monoblocco dell’ospedale Santa Corona e il ripristino del Pronto Soccorso all’ospedale di Albenga funzionale e strategico anche per l’hub del Santa Corona che sarà appunto oggetto di rinnovamento. Le nuove strutture le realizziamo con strutture commissariali e project manager in grado di seguire passo dopo passo i lavori”.

Agli imprenditori il candidato presidente ha confermato l’impegno forte sulla sburocratizzazione e sui fabbisogni energetici. “La mia missione è servire i liguri e non i partiti a Roma – ha dichiarato Marco Bucci – e quindi mi batterò per questo. Quanto alle politiche energetiche ribadisco che il rigassificatore a Vado non serve. Credo nelle energie rinnovabili e sono convinto che si possa puntare sull’idroelettrico. L’altro sistema di approvvigionamento energetico è quello legato ai sistemi di chiusura del ciclo dei rifiuti”.

La giornata savonese era iniziata in Valbormida, a Cengio, per poi proseguire a Cairo Montenotte e a Dego incontrando gli amministratori locali e visitando alcuni poli produttivi della zona. “Noi immaginiamo qui in Valbormida una nuova industrializzazione che porti sviluppo e ricadute economiche – ha sottolineato nei suoi incontri – Dobbiamo essere capaci di intercettare il fenomeno del reshoring, il ritorno cioè in Europa di imprese che erano andate in Asia. Questa parte di Liguria con le sue superifici piane è perfetta per arrivare all’obiettivo. Ovviamente come già detto occorre sviluppare le infrastrutture”.

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