Programma

Regionali, il “patto con i liguri” del candidato Bucci: entroterra, trasporti gratis per gli anziani e parità di genere

"Girando per la Liguria in moltissimi ci hanno chiesto di prenderci un impegno chiaro. Sono cinque ambiti su cui si incentrerà la nostra azione di governo"

Liguria. “Noi ci mettiamo la faccia e ci mettiamo le nostre machine tirate su, perchè vogliamo lavorare per i liguri e per la nostra terra. E questo perchè vogliamo che la Liguria diventi la migliore regione d’Italia e del Mediterraneo per qualità della vita“. Con queste parole Marco Bucci, candidato per il centrodestra per la presidenza di Regione Liguria, ha presentato questa mattina il “Patto con i Liguri”, vale a dire un focus sul programma politico condensato in cinque pilastri su cui incentrare la prossima azione di governo. 

I punti sono le donne, benessere, lavoro, infrastrutture, entroterra e piccoli borghi: “Non si tratta di una promessa elettorale – sottolinea Bucci – ma di un impegno autentico, io sono fatto così. Quando ho detto che facevo il ponte in un anno e mezzo non ci credeva nessuno: alla fine è stato realizzato in un tempo ancora inferiore”.

Il patto, firmato dallo stesso Bucci e controfirmato da Edoardo Rixi, presente alla “stipula”, non è un revival di berlusconiana memoria, come lo stesso sindaco di Genova tiene a sottolineare rispondendo ai cronisti: “In queste settimane, girando per la Liguria moltissimi cittadini ce lo hanno chiesto, chi hanno chiesto di prendere un impegno, per cui abbiamo pensato di farlo, racchiudendo le cinque tematiche principali che guideranno la nostra azione nei prossimi anni”.

Liguria delle donne. “L’impegno è quello di potenziare ulteriormente il sistema dei nidi d’infanzia gratuiti per tutti  rafforzando misure come il bonus nidi. Regione Liguria negli ultimi nove anni ha portato avanti provvedimenti come i bonus baby sitter e voucher per i centri estivi: occorre proseguire su questa strada. Il patto prevede ulteriori aiuti economici per le famiglie con tre o più figli e per le famiglie che si prendono cura delle persone con disabilità. Oltre a coniugare gli impegni famiglia lavoro l’impegno è anche quello di prevedere nuovi fondi dedicati all’imprenditoria femminile”.

Liguria del benessere. “E’ un tema che abbraccia vari ambiti. Per la sanità : verranno azzerate le liste d’attesa attraverso diverse misure come l’efficientamento dell’utilizzo delle grandi apparecchiature. Ma il miglioramento della sanità passa anche attraverso investimenti sull’edilizia sanitaria: ci impegniamo a realizzare cinque nuovi e moderni ospedali con i lavori seguiti e coordinati da altrettante figure commissariali e project manager. Per le persone con disabilità alleggeriremo le procedure burocratiche: una volta riconosciuta la disabilità non devono esserci altri adempimenti. La sostenibilità ambientale sarà il punto di partenza imprescindibile per ogni azione intrapresa. Benessere significa cultura e nei primi 100 giorni l’impegno è quello di realizzare un Piano Triennale della Culturale Regionale con checkpoint annuali”.

Liguria del lavoro. “La regione più bella del Mediterraneo offrirà un migliore allineamento tra le richieste del mercato di figure professionali e formazione.   Sono necessari nuovi bonus assunzionali per le imprese, più credito per le imprese artigiane e del commercio, azioni mirate per blue economy, high tech e turismo. Nel programma elettorale di Marco Bucci c’è la creazione della ‘Fabbrica delle idee’ per start up e giovani”

Liguria delle infrastrutture. “La qualità di una regione passa attraverso la possibilità di spostarsi con facilità. Per farlo sono state individuate da Ponente a Levante 39 infrastrutture per migliorare i collegamenti su ferro, su gomma ma anche via mare.  Occorre portare avanti il piano di protezione del territorio dal dissesto idrogeologico, ma anche un piano strutturale di difesa delle coste liguri. Per il trasporto pubblico gratuità per gli anziani sopra i 70 anni e per i giovani under 19”

 Liguria dell’entroterra e dei piccoli borghi.  “Verrà garantito a tutto il nostro entroterra e i nostri piccoli borghi lo sviluppo della rete veloce via cavo o via radio. Verranno rafforzati i piani di difesa del territorio e di manutenzione stradale. E’ stato già annunciato un piano di incentivi e agevolazioni per coloro che decidono di prendere la residenza o aprire attività nelle zone interne. Per il nostro entroterra verde verranno incentivate non solo nuove imprese di giovani agricoltori ma anche nuove imprese composte da agricoltori non più giovani. E ancora il sostegno per una corretta gestione faunistica, la promozione di una pesca sostenibile, la valorizzazione del florovivaismo”

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