Commento

Regionali, Natale (PD): “Nel programma di Bucci la sanità in 3 slide su 48”

"Meno di una brochure per una voce che rappresenta l'80 per cento del bilancio. Le stesse proposte di Toti di nove anni fa rimaste tutte irrealizzate"

davide natale pd

Liguria. “L’80 per cento del bilancio regionale ligure in solo 3 slide su 48. A questo viene ridotta la sanità in Liguria, meno di una brochure, nonostante sia la voce che rappresenta la parte più importante di un bilancio regionale. Questo è il segno di una modalità di amministrare. Il programma di Bucci-Toti dice tutto e il contrario di tutto e lo fa pensando che i cittadini liguri vivano su un altro pianeta e non si scontrano quotidianamente con liste d’attesa infinite, ospedali fatiscenti e personale sanitario oberato e costretto a turni massacranti perché i bandi vanno deserti e non c’è turn over. Un elenco di vedremo, dovremo, faremo, a cominciare dai nuovi ospedali che sono gli stessi di nove anni fa e che non ci sono ancora”. Così Davide Natale, segretario PD Regione Liguria, commentando il programma di Marco Bucci.

“Il Felettino – spiega – è fermo all’ennesima prima pietra inaugurata (gli altri neanche quella) e con una modalità di finanziarlo che metterà in ginocchio la sanità spezzina a discapito dei cittadini.  Bucci, Toti e la loro maggioranza non vogliono vedere la situazione della sanità ligure, dove ci sono oltre 200 milioni di buco da risanare, oltre centocinquantamila liguri che rinunciano alle cure perché non possono permetterselo e altri 200mila che pagano più di mille euro l’anno per curarsi e 90 milioni di euro di fughe dalla Regione per esami, visite o diagnosi.  Questa è l’eredità di Toti, che pensano di far pagare ai cittadini, perché una proposta che non c’è nelle slide ma è nel programma annunciato da Gratarola e Bucci è il raddoppio del ticket per chi non si presenta a una visita o a un esame precedentemente prenotato”.

“La loro soluzione per ridurre le liste d’attesa: scaricare sui cittadini, e sul loro bilancio familiare, nove anni di politiche sanitarie fallimentari. Siamo di fronte alla solita minestra riscaldata. Bucci riprende il programma di Toti e usa la stessa squadra di persone per realizzarlo, lo ha confermato lo stesso Toti che i candidati sono gli stessi che lo sostenevano. Non hanno fatto nulla prima figuriamoci ora”, conclude Natale.

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