Ultima settimana

Regionali, partiti verso il traguardo: a Genova arrivano i “big” per la chiusura della campagna elettorale

Venerdì 25 ottobre si chiude la "volata" di Marco Bucci e Andrea Orlando. Genova ospiterà due maxi eventi e i leader nazionali

orlando bucci stretta mano

Liguria. Ultima settimana di campagna elettorale in Liguria prima delle elezioni regionali, e per i partiti inizia il rush finale: appuntamento “bipartisan” con la chiusura della campagna elettorale per venerdì 25 ottobre, giornata in cui a Genova arriveranno nuovamente tutti i leader nazionali.

La coalizione di centrodestra ha già annunciato che la premier Giorgia Meloni sarà in città per una tappa dell’iniziativa “Due anni di governo Meloni – L’Italia torna a correre” insieme con Matteo Salvini e Antonio Tajani: appuntamento all’Auditorium Magazzini del Cotone, a partire dalle 16.30, per sostenere il candidato Marco Bucci in vista della chiamata alle urne per domenica 27 e lunedì 28 ottobre.

Per Meloni si tratta di un ritorno a Genova dopo oltre un anno: l’ultima visita risale al settembre del 2023, quando aveva presenziato al Salone Nautico internazionale. Tajani era invece arrivato in città a inizio ottobre per presentare le liste di Forza Italia, mentre per Salvini quello di venerdì 25 ottobre sarà l’ultimo di una lunga serie di appuntamenti liguri e genovesi: domenica è stato a Imperia e a Sestri Ponente, martedì sarà all’hotel Bristol per partecipare a un’iniziativa della Lega che celebra due anni di governo nazionale insieme con Bucci.

Rush finale anche per la coalizione di centrosinistra, che non ha però ancora confermato ufficialmente orario e luogo della chiusura della campagna elettorale a sostegno di Andrea Orlando. Di certo c’è che sarà a Genova, sempre venerdì 25 ottobre, e che parteciperanno i leader nazionali Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Atteso anche Carlo Calenda. L’ultima “riunione” di Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni a Genova risale al 18 luglio, quella manifestazione in piazza De Ferrari con cui avevano chiesto in coro le dimissioni di Toti, arrivate dopo qualche giorno con la conferma del ritorno alle urne per i liguri.

Anche per la segretaria del Pd, però, quello del 25 ottobre sarà l’ultimo di una serie ravvicinata di appuntamenti liguri. Sabato è stata a Recco e a Sestri Levante, domenica è attesa ad Arenzano, Cairo Montenotte e Sanremo (con Stefano Bonaccini e lo stesso Orlando), lunedì ancora Sanremo per poi spostarsi a Imperia e, alle 16.30, a Sestri Ponente, in piazza Baracca. Sempre sabato, inoltre, al Sivori di salita di Santa Caterina si sono riuniti a sostegno di Orlando Pierluigi Bersani e Alessandra Todde, presidente della Sardegna e “caso scuola” per l’alleanza Pd-Movimento 5 Stelle-Alleanza Verdi e Sinistra.

orlando todde bersani

Conosco Andrea Orlando da un bel po’. Se la Liguria si fa scappare un presidente così allora non ci siamo. Questa destra dice noi siamo quelli del fare. Orlando ha fatto il ministro dell’ambiente, della giustizia e del lavoro. E andate a guardare: tutte queste cose le ha fatte per bene – è stato il commento di Bersani – Con dei criteri e con dei valori. Rimpiango Tremonti, con cui ho avuto scazzi epici ma almeno si discuteva. Questa destra non si capisce se abbia idea di qualcosa, di cosa fare. Fanno solo propaganda, dicono mai così tanti soldi sulla sanità, mai cosi tanta occupazione: ci trattano tutti come deficienti”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.