Liguria. “Durante il governo Draghi, per le posizioni di Lega e Forza Italia, che si erano opposte, non siamo riusciti a dar vita al salario minimo legale. Ma, quando ero presidente dell’Inps, insieme al Ministro del Lavoro Andrea Orlando, siamo riusciti a difendere stato sociale, reddito di cittadinanza, decreto dignità, a ostacolare le delocalizzazioni e a bloccare i licenziamenti. Abbiamo anche portato avanti una riforma degli ammortizzatori sociali che garantisce oggi sostegni anche ad aziende piccole e nei servizi. Abbiamo fatto insieme cose concrete”.
Così, il capodelegazione del M5S Europa Pasquale Tridico replicando alle insinuazioni di Rixi a margine dell’incontro che si è tenuto ieri a Genova al “Music for Peace” di via Balleydier sulle politiche sociali (salario minimo, RdC e diritto al lavoro).
Intervengono anche i candidati del MoVimento 5 Stelle alle regionali del 27 e 28 ottobre, sottolineando il drammatico ritorno a un trend del decennio scorso tra Berlusconi e Monti, cioè quando le economie famigliari erano talmente in avaria da costringere molti a svendere cimeli di famiglia. “Ce lo ricordiamo solo noi che nelle città italiane erano spuntati come funghi i Compro Oro e Argento? Il fenomeno purtroppo ritorna, sebbene sotto una veste diversa: nella sola Genova, da dicembre 2022 ad agosto 2024, sono raddoppiate le richieste di credito su pegno”.
“Se la memoria non ci inganna, stiamo parlando dei primi 21-22 mesi del Governo Meloni, che ha cancellato i sostegni alle fasce più deboli. Consigliamo agli esponenti della Lega di informarsi prima di tirare in ballo “quelli che c’erano prima” semplicemente perché ora ci sono loro e, visto che gli italiani stanno peggio, stanno disattendendo le promesse”.
“Contestualmente, siamo noi a definire “curioso” che loro non svelino la ricetta per aiutarli a vivere dignitosamente” concludono.