Tour elettorale

Schlein a Cairo: “Qui troppa frustrazione. Bisogna investire sull’ospedale, solo promesse andate a vuoto” fotogallery

In piazza comizio della segretaria nazionale del PD: "Diffido dei politici che fanno promesse mirabolanti"

Cairo Montenotte. Tappa in Valbormida oggi pomeriggio per Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, impegnata in un tour elettorale nel ponente savonese in vista delle prossime elezioni regionali in Liguria.

Dopo una visita a Carcare, dove ha incontrato il sindaco Rodolfo Mirri e ha inaugurato il circolo cittadino del PD, è arrivata a Cairo Montenotte intorno alle 16 dopo esserso confrontata, all’ingresso dell’ospedale San Giuseppe di Cairo, insieme ai candidati Roberto Arboscello e Aurora Lessi, con i membri del Comitato per la Sanità valbormidese.

Poi si è recata in piazza Stallani, nel centro di Cairo Montenotte, dove ha tenuto un comizio. “È con grande piacere che sono qui oggi, ma ci sto con il cuore pesante perché sono appena stata davanti all’ospedale dove i comitati ci hanno consegnato tanta frustrazione di cui farci carico. Da sempre diffido dei politici che fanno promesse mirabolanti, che non si possono mantenere. Fortunatamente Orlando ha scelto una strada diversa”.

“Meloni in questi giorni si sbracciava su X dando i numeri: e quei numeri ci danno ragione, da quando lei è a Palazzo Chigi gli investimenti in sanità stanno scendendo e se continua così arriveranno ai minimi storici da 15 anni. Questa destra vuole una sanità a misura del portafogli delle persone, in modo che chi ha i soldi vada dal privato e per gli altri non esista più la prevenzione. Chiediamo più risorse per la sanità pubblica e di sbloccare il tetto al personale. Abbiamo il primo presidente del consiglio donna, e Meloni sa perfettamente cosa succede sui territori quando tagli su sanità, scuola e pensioni. Sa che la conseguenza è che il carico di cura rimane tutto sulle spalle delle famiglie, soprattutto sulle donne che rimangono indietro dal punto di vista economico e professionale. Questo non solo non è giusto, è anche antieconomico”.

“La storia del vostro territorio e del vostro ospedale – prosegue riferendosi al San Giuseppe di Cairo – è quella di un accanimento: se non è bastata la pandemia a far capire che la sanità del futuro è quella di prossimità, quella che arriva più vicino alle case e alle persone, se il mio diritto alla salute dipende da quanto dista casa mia dall’ospedale di un grande centro urbano, il mio diritto è negato. Noi abbiamo invece più bisogno di ospedali come questo. Alcuni cittadini mi hanno detto che preferirebbero venisse definito ospedale di area disagiata. Uno mi raccontava che lì gli hanno salvato la vita e vorrebbe tornasse a salvarne altre; una donna mi ha raccontato di essere stata curata dal cancro mentre oggi suo figlio deve andare ogni giorno fino a Savona. Questa questione è quella che preoccupa più gli italiani, a prescindere da come votano. I disagi sono aumentati e non possiamo fare finta di niente. Noi del Pd non siamo disposti ad accettare l’idea di una Italia in cui il tuo destino è segnato dal luogo in cui nasci, perché questo viola l’articolo 3 della nostra bella Costituzione”.

In mattinata il tour di Schlein aveva fatto tappa anche a Savona. Intorno alle 12.45 è arrivata nella sede della Cooperativa Bazzino per incontrare vari esponenti del mondo della cooperazione. Ha poi assistito alla proiezione del cortometraggio “Le Smodellate”, realizzato dalla cooperativa sociale Il Faggio utilizzando attori non professionisti, tra cui molti utenti delle strutture della cooperativa e alcuni amministratori comunali. Presente alla visita anche il sindaco di Savona, Marco Russo.

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