Tesori

Successo per le “Giornate Fai d’Autunno” a Castelvecchio: oltre 400 persone in visita al paese

Per le Giornate FAI d’Autunno tanti visitatori sono arrviati nell’entroterra ligure

Giornate Fai d'Autunno Castelvecchio

Castelvecchio di Rocca Barbena. Dal medioevo fino ai giorni nostri: il suggestivo borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena è stato protagonista delle giornate FAI d’Autunno il 12 e 13 ottobre.

Il gruppo FAI Giovani e la Delegazione FAI di Albenga-Alassio, in collaborazione con il sindaco Marino Milani e l’assessore alla cultura Silvia Molino, hanno riportato in vita le vicende storiche che nei secoli hanno coinvolto il borgo. Più di 400 persone hanno visitato e vissuto il paese, ripercorrendo le orme dei suoi antichi abitanti.

I giovani volontari FAI, formati e guidati dall’esperto storico il professor Roberto Badano a cui vanno sentiti ringraziamenti, hanno raccontato ad ogni vicolo sinuoso del centro storico gli intrecci e le conseguenze locali della Grande Storia. Dalla fondazione medievale, all’ascesa egemone dei del Carretto, dallo sviluppo della devozione e del culto religioso, alla quotidianità espressa nelle peculiari architetture, dai contrasti politici e belligeranti alla poetica pace rappresentata da un percorso lirico contrassegnato da piastrelle narranti poesie dei più grandi autori della letteratura italiana. Incroci di storie, esperienze, vicoli, che in ascesa terminano con il protagonista delle Giornate d’Autunno: il castello. Sentiti ringraziamenti alla famiglia del Conte che con squisita e nobile gentilezza ne ha permesso le visite guidate al suo interno.

Questa 13^ edizione è stata anche un’occasione unica per i visitatori più piccoli che tra dame e cavalieri sono stati coinvolti da una volpe archeologa, Ingauna fox, in una caccia a particolari architettonici e reperti significativi per la storia di Castelvecchio.

Giornate Fai d'Autunno Castelvecchio

Un particolare ringraziamento alla popolazione di Castelvecchio di Rocca Barbena che ha accolto i volontari e i turisti in un clima di piena condivisione.

Il più grande grazie va ai 400 e più visitatori che hanno sfidato il maltempo per andare alla scoperta insieme ai Ciceroni del FAI di uno dei Borghi più Belli d’Italia e che con il loro contributo hanno sostenuto le iniziative nazionali del Fondo Ambiente Italiano.

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