Impegno

Albenga, il comitato #Senzaprontosoccorsosimuore torna a riunirsi: “Continueremo a vigilare per la riapertura del Ps”

"Bucci, in campagna elettorale, ha fatto delle promesse ben specifiche sul tema della sanità e in particolare sull'ospedale Santa Maria di Misericordia. Ci aspettiamo che vengano mantenute al più presto"

Senza Pronto Soccorso si muore: la protesta "abbraccia" l'ospedale

Albenga. Nella serata di ieri, lunedì 11 novembre, il comitato spontaneo #Senzaprontosoccorsosimuore è tornato a riunirsi dopo le elezioni regionali.

Dall’incontro è emersa la volontà di continuare l’attività portata avanti in questi anni: “Il comitato spontaneo è composto da molte persone – spiega il gruppo – che hanno come obiettivo comune quello di veder garantito il diritto alla salute di tutti i cittadini, attraverso la sanità pubblica e la piena funzionalità dell’ospedale di Albenga, il più nuovo della nostra regione e la riapertura del pronto soccorso. Continueremo in questa direzione, mantenendo ben saldi i nostri propositi, gli obiettivi e i principi che ci guidano”.

“Il presidente Bucci, in campagna elettorale, ha fatto delle promesse ben specifiche sul tema della sanità e in particolare sull’ospedale Santa Maria di Misericordia. Ci aspettiamo che vengano mantenute al più presto, augurandoci che, questa volta, non si sia trattato di meri spot elettorali. Un dato è certo. Da quando in Regione, per i noti motivi, non c’è più una gestione politica la parte tecnica ha adottato quelle decisione dettate dalla miglior funzionalità e così hanno ripreso a funzionare alcune sale operatorie dell’ospedale di Albenga ed è stata incrementata la funzionalità dei reparti”.

“Tra questi anche quello di cardiologia grazie all’ecocardiografo acquistato grazie all’attività del comitato e alla generosità delle associazioni del territorio, tra tutti citiamo i Fieui di Caruggi che hanno dato il via alla raccolta fondi, di privati cittadini e il fondamentale contributo arrivato dalla Fondazione De Mari e dalla famiglia Ricci”.

“Ci auguriamo che, oggi che è tornata la guida politica regionale del settore sanità, non vengano fatti passi indietro, ma anzi che si vada avanti migliorando e incrementando sempre più le prestazioni e garantendo, come promesso in campagna elettorale, la riapertura del pronto soccorso. La nostra funzione sarà quella di vigliare che ciò avvenga”.

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