Cairo Montenotte. “Domenica 27 ottobre, all’alba, sono entrata nella ferramenta e ho subito capito che per noi era finita”. Così si può tristemente riassumere la decisione di Laura Giordano, che insieme alla sorella Arianna è titolare, da giugno 2016, della Idrofer di corso Dante 50, a Cairo, colpita duramente dalla recente alluvione.
“I magazzini dell’attività sono stati sommersi da oltre due metri di acqua e fango, sia quello più grande di settanta metri quadri sia quello più piccolo di 40 – prosegue la donna – Migliaia di euro di danni, merce costosa da buttare specie l’attrezzatura elettrica. Dopo un consulto con il commercialista, nonostante la richiesta presentata per eventuali risarcimenti, non siamo più in grado di proseguire e a fine anno chiuderemo i battenti”.
Sebbene l’auspicio sia tutt’altro, le aziende danneggiate in Valbormida che stanno pensando di fermarsi non sono poche, e la speranza è riposta nello stanziamento di ristori in tempi rapidi che possano essere di sostegno a chi ha subito un duro colpo dopo l’ondata di forte maltempo delle scorse settimane.
“Da ora fino al 30 dicembre ci sarà una liquidazione totale con la vendita di tutta la merce scontata del cinquanta per cento”, conclude Laura Giordano.